Annunciato in un periodo particolare della sua vita, il nuovo album di Emma raggiungerà il mercato il 25 ottobre prossimo dopo il rilascio del singolo di lancio, Io Sono Bella, scritto per lei da Vasco Rossi con Gaetano Curreri, Gerardo Pulli e Piero Romitelli.
Fortuna arriva quindi a sorpresa e durante la convalescenza di Emma, che nelle settimane appena trascorse ha dovuto sottoporsi a un nuovo intervento chirurgico dal quale sembra essersi completamente risollevata e a pochi giorni dal ritorno discografico con il seguito di Essere Qui.
Sarà un album complicato, questo che sta per essere rilasciato, e con un cambio di rotta rispetto agli intenti iniziali dal momento che si dovranno fare i conti anche con il clamore mediatico provocato dall’annuncio del ritorno della malattia, di cui Emma è perfettamente consapevole.
Sentita da Vanity Fair, l’artista salentina ha infatti specificato di avere degli obiettivi ben precisi per il supporto di questo nuovo lavoro e di pretendere una critica onesta, che non deve passare per l’empatia generata dalla malattia.
Reduce dal calo di vendite di Essere Qui, Emma auspica quindi che l’accoglienza sia positiva. L’album, Fortuna, è figlio di un momento di forte cambiamento artistico per Emma, che passa per una maturità differente rispetto a quella mostrata in Essere Qui e che non era stata compresa fino in fondo.
L’artista ebbe anche modo di dichiarare di essere completamente soddisfatta del risultato ottenuto dal lavoro svolto per Essere Qui, nel quale si sente anche l’impronta dei Planet Funk, specificando di non essersi sentita abbattuta dal calo di copie vendute, che peraltro ha interessato molti artisti in questi anni nei quali la musica si vende sempre meno.
Un cambio di rotta è quanto suggerisce il singolo rilasciato come brano di lancio del nuovo progetto di Emma, quello scritto da Vasco Rossi, nel quale la voce dell’artista impatta con un arrangiamento rock che arricchisce il testo scritto per lei dal Kom e che ha raggiunto la vetta delle classifiche radiofoniche, tenendo la prima posizione per due settimane consecutive.
Il nuovo album di Emma dagli esordi a Essere Qui
Sono lontani i tempi di Oltre, quello con il quale Emma ha debuttato dopo la vittoria ad Amici di Maria De Filippi e dal quale ha estratto il singolo Calore, ma anche quelli di A Me Piace Così, primo album da solista rilasciato su etichetta Universal, che ancora oggi la esibisce nel suo roster.
Una carriera che sembra non conoscere crisi, la sua, fino all’approdo sul palco del Festival di Sanremo in duetto con i Modà in Arriverà, con il quale hanno raggiunto la seconda posizione dietro Roberto Vecchioni, che trionfò con Chiamami Ancora Amore. Il 2011 è anche l’anno di Sarò Libera, brano che la conduce dritta sul palco del Festival di Sanremo nel quale trionfa con il brano Non è L’Inferno, scritto per lei da Kekko Silvestre dei Modà.
Nel 2013, si apre la grande era di Schiena che ad aggi potrebbe essere considerato il punto più alto della sua carriera. Il nuovo album è lanciato dal singolo Amami, annunciato sui social ufficiali dedicati all’artista, al quale è seguito il rilascio di Schiena, datato 9 aprile 2013.
Schiena è anche il primo multiplatino della carriera artistica di Emma Marrone, che ha anche portato il nuovo album anche sui maggiori palchi dei palasport italiani ottenendo un enorme successo di pubblico e collezionando un sold out dopo l’altro.
Dimentico Tutto, Trattengo Il Fiato e L’Amore Non Mi Basta sono i singoli che Emma rilasciò da Schiena, del quale ha raccontato:
“Ho iniziato a lavorare a questo disco piena di dubbi, paure, incertezze. L’unica consapevolezza era quella di voler uscire allo scoperto, non volevo più nascondermi, volevo solo accettarmi ed accettare ogni parte di me. Sono cresciuta e siete cresciuti anche tutti voi. Ho imparato a non negarmi la gioia di essere quella che sono per paure delle critiche, ho imparato a cantare anche un po’ per me stessa e questo non è un male, ho imparato ad amarmi odiandomi di meno, ho imparato a non perdere me stessa per stare dietro i preconcetti a volte pesanti, ho imparato a camminare con la schiena dritta non per parare meglio i colpi ma per aprirmi meglio al mondo… a voi. Vi presento Schiena“
Adesso ed Essere Qui sono i progetti con i quali Emma ha voluto raccontare i suoi ultimi anni e che non hanno replicato il clamore generato da Schiena e dai suoi contenuti che hanno contribuito a renderlo un grande album, forse per molti inaspettato visto il passato televisivo dell’artista e che – in 10 anni – ha cercato in tutti i modi di scrollarsi di dosso, riuscendoci con un certo successo.
Cosa dobbiamo attenderci dal nuovo album di Emma
Ciò che dobbiamo aspettarci dal nuovo album di Emma è sicuramente un grande concerto all’Arena di Verona con il quale festeggerà i suoi primi 36 anni e i 10 anni di carriera, calcolati dalla sua vittoria ad Amici di Maria De Filippi che di fatto l’ha consacrata al successo. I biglietti sono in prevendita su TicketOne e in tutti i canali di vendita abilitati, per la data del 25 maggio 2020, giorno del compleanno dell’artista.
L’annuncio a sorpresa dell’arrivo del nuovo album ha anche spazzato via ogni tipo di spoiler che lo riguardasse, compresi i contenuti del nuovo progetto di Emma che sarà distribuito sul mercato a cominciare dal 25 ottobre.
Possiamo anticipare una trama eterogenea della narrazione di Fortuna, che è quella sulla quale l’artista ha puntato negli ultimi anni. Difficile che possa essere un album rock, come suggerito da Io Sono Bella, ma sarà una commistione di generi come accaduto in passato, compreso Essere Qui.
Sul titolo, l’artista si è già espressa nella lunga intervista che ha concesso a Vanity Fair e nella quale ha dichiarato di non credere al destino e nemmeno alla fortuna, nonostante sia questo il titolo scelto per il nuovo album che sarà pubblicato a stretto giro di giorni.
Sarà il disco della maturità, questo è certo, quella stessa maturità che l’artista ha ricercato in Essere Qui. Fortuna arriva in un periodo complesso della sua carriera, seguito a due album che non hanno rispettato le aspettative dopo Schiena. Potrebbe essere questo il momento giusto per affermare che sì, ce l’ha fatta, e ce l’ha fatta senza fortuna ma contando su se stessa.