Il cast e personaggi di Living With Yourself arrivano su Netflix il 18 ottobre con una dark comedy che esplora il tema del doppio. Creata e prodotta da Timothy Greenberg (già produttore esecutivo di The Daily Show with Jon Stewart), la serie è la nuova scommessa del colosso di streaming, che punta tutto sulla (duplice) simpatia di Paul Rudd. Cosa accade se, dopo esserci sottoposti a un comune trattamento di bellezza, ci risvegliassimo di soppiatto nel nulla più totale, scoprendo che la nostra vita è stata sconvolta dalla presenza di un clone il quale dichiara di essere la versione migliore di noi stessi?
L’attore, apprezzato sul grande schermo nel ruolo di Ant-Man nell’Universo Cinematografico Marvel, torna in televisione con un insolito ruolo. Miles Elliott è un uomo scontento della sua esistenza che, convinto da un suo collega di lavoro, decide di prestarsi a una cura innovativa allo scopo di diventare una persona diversa. Quando torna a casa, l’uomo scopre le conseguenze di quel misterioso esperimento quando capisce di essere stato sostituito da una “versione migliore” di se stesso, con la quale è costretto a una convivenza forzata. Ovviamente la situazione, per quanto ironica possa sembrare, avrà delle conseguenze sulla sua vita e soprattutto sul suo matrimonio.
Appare infatti chiaro che il clone sia bravo in tutto: sul lavoro è un genio, ha delle idee creative e conquista perfino il capo con il suo savoir faire. A casa, invece riesce a comunicare meglio con la moglie, con la quale il vero Miles sta cercando di avere un bambino. Nel cast e personaggi di Living With Yourself anche Aisling Bea nel ruolo di Kate Elliot, architetto e moglie di Miles; Desmin Borges interpreta Dan, collega del protagonista a cui consiglia il trattamento speciale alla spa.
Con cast e personaggi di Living With Yourself, Greenberg affronta il tema del doppio, più volte portato sullo schermo. Vedendo il trailer della serie, sono diverse le analogie con il film Multiplicity (Mi sdoppio in 4) in cui Michael Keaton aveva ben quattro cloni di se stesso, ma ci sono anche rimandi a Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde, il romanzo gotico di Robert Louis Stevenson.
Due anni fa, la comedy era stata ufficialmente ordinata dalla piccola rete via cavo IFC, ma Paul Rudd non era ancora stato chiamato a farne parte. Successivamente, il progetto venne accantonato a causa di problemi dovuti al budget – troppo oneroso per una piccola rete coma la IFC. Alla fine, i produttori decisero di vendere la serie altrove, e Netflix riuscì a spuntarla, acquistandola.
Pur avendo già recitato sul piccolo schermo, per Paul Rudd si tratta del primo show televisivo come protagonista. L’attore ha debuttato nel 1992 con la serie Sisters, poi ha preso parte alla miniserie The Fire Next Time e Wild Oats, ma sicuramente è meglio conosciuto per il ruolo di Mike (fidanzato e poi futuro marito di Phoebe) in Friends. Di recente è apparso in alcuni episodi di Parks and Recreation e Wet Hot American Summer: First Day of Camp.