La spola di Eddie Van Halen in Germania per curare il cancro alla gola continua da almeno 5 anni. Secondo un’inchiesta pubblicata da TMZ il fondatore e chitarrista dei Van Halen continua a lottare con la terribile malattia che gli fu diagnosticata nel 2000 e che sembrava scomparsa. Nel 2014, però, nuovi esami diagnosticarono che il male era tornato, e da quel momento il musicista e compositore di Nimega fa la spola tra gli Stati Uniti e la Germania per fermare le continue metastasi che lo attanagliano.
Nel 2000, poco dopo la prima diagnosi, i medici gli avevano asportato 1/3 della sua lingua in quanto proprio lì aveva avuto origine il tumore. Le cellule tumorali, però, due anni dopo si erano spostate nella gola e da quel momento si sono intensificate le cure. Una fonte del TMZ ha raggiunto la redazione e ha riferito che Eddie Van Halen è convinto che la causa del suo male sia il suo plettro in metallo, data la sua abitudine di tenerlo tra i denti durante le sue performance.
A tal proposito il compositore ha riferito: “Vivo soprattutto nello studio dei registrazione, dove praticamente sono circondato da onde elettromagnetiche. Nella mia vita ho fumato e ho fatto uso di droghe e alcol – dopo una riabilitazione iniziata nel 2007 si è dichiarato sobrio nel 2008, ndr – eppure i miei polmoni sono puliti”. Nel corso dei suoi viaggi in Germania i medici sono sempre riusciti a debellare le cellule tumorali che si ripresentavano, ma a quanto pare non è ancora possibile eliminare del tutto la malattia.
La fonte che ha raggiunto Eddie Van Halen in Germania, tuttavia, riferisce che il musicista, nonostante la malattia, starebbe bene almeno nelle apparenze. Per il momento Edward Lodewijk (questo il nome di battesimo) non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma il fatto che i rumors lo indichino come “a posto” e “tranquillo” diffonde tanta speranza tra i suoi fan.