Davvero un concorso aperto a tutti quello per operatori giudiziari appena indetto dal Ministero della Giustizia e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. per ricoprire uno dei 616 posti vuoti messi a disposizione della selezione pubblica basterà avere anche solo la licenza media e soddisfare un altro paio di requisiti.
Il bando del concorso per operatori giudiziari, come già detto, è presente in Gazzetta Ufficiale. Le regioni in cui i futuri dipendenti pubblici saranno impiegati sono la Calabria, la Campania, l’Emilia-Romagna, il Lazio, la Liguria, la Lombardia, le Marche, il Piemonte, la Puglia, la Toscana e il Veneto.
Chi potrà partecipare alla selezione? Come già detto, il requisito minimo sarà quello di aver conseguito il diploma di scuola secondaria di primo
grado, meglio noto come licenza media. Allo steso tempo, bisognerà essere iscritti anche ai centri dell’impiego della propria provincia. Proprio attraverso di questi la domanda di iscrizione al concorso per operatori giudiziari dovrà essere inoltrata, dunque non in forma autonoma attraverso qualche form online. Potranno partecipare a questa possibilità anche gli attuali beneficiari del reddito di cittadinanza. Pure questi ultimi potranno procedere alla partecipazione sempre presso i centri di collocamento. Altro aspetto fondamentale è che non sono previsti limiti di età e chiunque potrà inoltrare appunto la domanda, naturalmente dai 18 anni in su.
Il concorso per operatori giudiziari prevederà solo una prova pratica di idoneità ed un colloquio. Verrà stilata prima una graduatoria in base ai titoli in possesso dei candidati, poi si svolgeranno le due prove. Queste avverranno presso la Corte di Appello di competenza nel proprio distretto di residenza e avranno il compito di accertare competenze informatiche per i principali programmi Office o similari, di riordino degli archivi e fascicoli. C’è da aspettarsi che le domande in arrivo non siano poche, ma per il momento non si ha alcuna notizia relativa ad eventuali pre-selettive previste dal Ministero della Giustizia.