Non ci saranno solo le prossime due stagioni di The Crown già confermate, ma anche nuove serie tv Netflix create e prodotte da Peter Morgan, che ha firmato un accordo con la piattaforma per nuovi contenuti esclusivi.
Il creatore di The Crown, alla vigilia del debutto della terza stagione della saga dei Windsor che arriva in streaming il 17 novembre, conferma e rende più stabile la sua collaborazione con Netflix, espandendola oltre il recinto della serie dedicata alla storia del regno di Elisabetta II.
Morgan ha firmato un accordo globale pluriennale con il gigante dello streaming, che include la creazione di nuovi film e serie tv Netflix: il contratto dello showrunner di The Crown, infatti, prevede sia per progetti cinematografici che serie televisive da realizzare con la piattaforma, che oltre a produrli li distribuirà nel mondo nei 190 Paesi in cui il servizio è attivo.
Netflix blinda così il brillante scrittore e produttore, già sceneggiatore per film pluripremiati come Bohemian Rhapsody, Frost / Nixon, Rush e The Queen. Il suo gioiello The Crown – acclamato dalla critica, premiato agli Emmy e amato dal pubblico – ha debuttato nel 2016 ottenendo consensi unanimi per la qualità della sceneggiatura che ne fa un romanzo storicoa puntate, l’eleganza della regia e l’intensità dell’interpretazione: le prime due stagioni hanno ottenuto in totale 26 nomination agli Emmy portando a casa 8 vittorie, tra cui quelle per la miglior attrice protagonista in una serie drammatica per la protagonista Claire Foy e miglior attore non protagonista per John Lithgow.
La terza e la quarta stagione di The Crown, con un cast completamente rinnovato per andare incontro alle esigenze di scena, non dovrebbero essere le ultime: il progetto prevede infatti cinque stagioni, con il racconto delle vicende della Corona fino ai nostri tempi e una regina anziana ma ancora in carica (probabilmente interpretata da Helen Mirren, che ha già interpretato la sovrana al cinema e ora è nel cast di Caterina la Grande, la co-produzione Sky/HBO dedicata alla vita dell’imperatrice Caterina II di Russia).