La vita e la tragica morte del giornalista Jamal Khashoggi saranno rievocate in un film per la tv prodotto da Two Cities Television (Patrick Melrose) e Topic Studios (Spotlight). Il materiale narrativo sarà estratto da The Killing in the Consulate: Investigating the Life and Death of Jamal Khashoggi, saggio di Jonathan Rugman pubblicato il 2 ottobre negli Stati Uniti. Il libro contiene interviste esclusive a svariati personaggi coinvolti nella vicenda – in particolare la fidanzata del giornalista, Hatice Cengiz – e riporta dettagli inediti tratti dal materiale investigativo della polizia turca.
L’adattamento per la tv sarà affidato a Guy Hibbert, vincitore di quattro BAFTA e sceneggiatore perfetto per un simile progetto, visti i suoi precedenti nell’adattamento televisivo di storie drammatiche realmente accadute, ha commentato Maria Zuckerman. La vicepresidente di Topic Studios ha poi sottolineato l’importanza di raccontare una storia così importante in maniera esaustiva a un pubblico globale. Sia noi [di Topic Studios] che Two Cities crediamo che Guy sia la persona giusta, considerata la sua capacità di traslare sullo schermo delle storie vere e complesse in modo così vivido e con un’umanità talmente profonda.
- Rugman, Jonathan (Author)
Ian Marshall, direttore editoriale della casa editrice Simon & Shuster in Regno Unito, ha evidenziato come questo libro sia cruciale da ogni punto di vista. Per quanto [la morte di Jamal Khashoggi] sia stata un evento scioccante capace di fare il giro del mondo e assumere un’enorme rilevanza geopolitica, è al contempo la storia personale di un uomo che ha lasciato la propria compagna distrutta dal dolore nel momento in cui stava per coronare il sogno di sposarla.
L’uccisione di Jamal Khashoggi all’ambasciata saudita a Istanbul solleva ancora parecchi interrogativi e sembra lontana da una completa risoluzione. Jonathan Rugman, autore del saggio, sottolinea però come al centro del suo libro finisca il profondo significato emotivo della storia del giornalista. È stato scioccante tornare a Istanbul per raccontare di come un collega fosse stato ucciso e smembrato, e di come qualcuno stesse cercando di coprire la faccenda. Il mio libro è una testimonianza alla vita e anche alla morte di Jamal. La sua storia merita di essere raccontata e non dovrebbe essere mai dimenticata.