L’ultimo atto, il più interessante e pregno di eventi che hanno dato l’imprinting alla Seconda Repubblica, è in onda da venerdì 4 ottobre su Sky: cast e personaggi di 1994 – La Serie arrivano nelle stanze del potere nell’ultimo capitolo della trilogia sugli anni di Tangentopoli, sulla genesi del berlusconismo e sulla fine della cosiddetta Prima Repubblica, ma più in generale del modo di fare politica tipico del Novecento.
Il nuovo “partito di plastica” Forza Italia – per usare la fortunata locuzione di Ernesto Galli della Loggia – che ha scalato le preferenze elettorali dell’Italia delusa dai centristi democristiani e socialisti, il self-made man Silvio Berlusconi passato da rampante palazzinaro a uomo di Stato, la sua corte di eletti al seguito, l’estrema destra e la Lega Nord al governo del Paese, anche se per pochi mesi, sulle macerie dell’inchiesta Tangentopoli. Questo e molto altro nel finale la trilogia Sky Original prodotta da Wildside che si conclude col racconto dell’anno che più dei precedenti ha aperto una nuova era politica, ma soprattutto ha incarnato plasticamente nei suoi protagonisti quel cambiamento radicale nei costumi e nella società che avrebbe segnato uno spartiacque nella nostra storia recente.
In otto episodi, l’intreccio tra personaggi fittizi e protagonisti storici della politica del ’94 ripercorre il terremoto civile che ha dato inizio al ventennio di potere berlusconiano. Un potere politico sì, ma anche culturale in senso lato, per via del conflitto d’interessi mastodontico dato dalla proprietà di giornali e tv con cui il premier ha potuto permeare una società ad uso e consumo della sua politica, del suo storytelling del Paese (diremmo oggi) e delle strategie di marketing a tutto campo che hanno sostenuto la sua visione. Dalla sua posizione privilegiata Berlusconi ha potuto promuovere la sua presunta “rivoluzione liberale”, poi fallita per stessa ammissione del Cavaliere – a suo dire – sotto i colpi dell’instabilità dei suoi governi e delle numerose inchieste giudiziarie di cui sarebbe stato oggetto negli anni successivi per svariati reati. A partire proprio da quell’avviso di garanzia arrivato nel novembre 1994 a Napoli e consegnato a Berlusconi mentre da presidente del Consiglio sta presiedendolo il vertice internazionale del G7 sulla criminalità organizzata: l’inchiesta è quella sulle tangenti pagate dalla Fininvest alla Guardia di Finanza tra il 1989 e il 1992 e il pm inquisitore della Procura di Milano è ancora una volta Antonio Di Pietro, il volto simbolo del pool di Mani Pulite.
Questa ed altre scene iconiche, dallo storico spot elettorale di Berlusconi (“L’Italia è il paese che amo…“) al clamoroso addio di Di Pietro alla magistratura con svestizione della toga in aula, sono interpretate tra ricostruzione storica e finzione drammaturgica da cast e personaggi di 1994 – La Serie, diretta da Giuseppe Gagliardi e da Claudio Noce, con protagonisti Stefano Accorsi, Guido Caprino, Miriam Leone, insieme ad Antonio Gerardi, Giovanni Ludeno e Paolo Pierobon.
Nella stagione dedicata all’anno della “Restaurazione”, l’arrivista Leonardo Notte (Stefano Accorsi) ha una sola missione: mantenere la posizione di potere così duramente conquistata. Pietro Bosco (Guido Caprino) ora è un leghista con un ufficio al Viminale (ogni riferimento a fatti e persone sarà stato casuale?) ma deve fare i conti con l’irruenza che è il suo principale difetto e l’ossessione per l’amata Veronica Castello (Miriam Leone), ora diventata una parlamentare di Forza Italia dopo essere scesa a numerosi compromessi per una carriera da showgirl mai decollata. Per il pm di Mani Pulite Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi) il 1994 è l’anno dell’addio a sorpresa al pool di Mani Pulite, mentre le inchieste sulle tangenti travolgono il primo governo di Silvio Berlusconi (Paolo Pierobon). Per quest’ultima stagione, ogni episodio è dedicato ad un personaggio, a partire ovviamente dal protagonista Leo Notte.
Creata da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, da un’idea di Stefano Accorsi come recita il tormentone che ha accompagnato le prime due stagioni, 1994 – La Serie è in onda dal 4 ottobre, ogni venerdì alle 21.15 su Sky Atlantic e in simulcast su Sky Cinema Uno. La serie è anche su Sky On Demand, Sky Go e in streaming su NOW TV e disponibile anche in 4k HDR per i clienti Sky Q.