Honor Band 5 è appetibile soprattutto per una funzione in particolare, ovvero quella che consente di conoscere il livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue, conosciuta anche come spO2 (Pulse Oxygen Saturation). L’aggiornamento è disponibile via OTA (Over-The-Air), il che significa che potreste averlo già ricevuto, oppure essere in procinto di riceverlo. L’upgrade, esattamente come già avviene per lo Xiaomi Mi Band 4, vi darà la possibilità di gestire anche i controlli musicali, fornendo anche un apposito alert per quanto riguarda il monitoraggio del battito cardiaco. Ricordate che, per portare a termine l’aggiornamento comprensivo della funzione di spO2 occorrerà avere almeno il 20% di carica residua, ed un tempo medio di un quarto d’ora.
Non sottovalutate l’importanza della saturazione dell’ossigeno nel sangue, che sta ad indicare l’apporto di ossigeno ai vari tessuti del corpo. Tenete presente che, in condizioni normali, la percentuale di saturazione sarà compresa tra il 90 ed il 100: qualora il valore dovesse scendere al di sotto dell’89% sarà necessario interrompere lo sforzo fisico e richiedere assistenza medica al più presto possibile. In ogni caso, per quanto ben concepita, bisogna ricordare che Honor Band 5 non può sostituirsi ad un dispositivo medico, e che i valori da essa riportati sono soltanto approssimativi, e quindi utili a fornire solo qualche indicazione di massima.
Ecco a seguire parte delle specifiche tecniche che la contraddistinguono: schermo AMOLED da 0.95 pollici a colori con risoluzione di 240 x 240 pixel a 282ppi, autonomia fino a 14 giorni, resistenza all’acqua fino a 50 metri, monitoraggio del sonno, dell’attività fitness e del battito cardiaco continuo (24 ore su 24) e sincronizzazione delle varie notifiche ricevute dallo smartphone tramite collegamento Bluetooth (come nel caso di chiamate, messaggi, social network, etc.), a cui, tramite l’aggiornamento di cui sopra, adesso si aggiunge la misurazione della saturazione dell’ossigeno nel sangue.