Stanno un po’ cambiando le cose in casa Vodafone per quanto riguarda le ricariche telefoniche: in questo nostro precedente articolo vi avevamo informato della concreta possibilità di dire addio alle ricariche di 5 euro presso i circuiti di Banca 5, ed infatti così è stato. Come riporta ‘mondomobileweb.it‘, a partire dal 15 settembre i canali telematici hanno cessato l’erogazione di questo taglio minimo di ricarica, almeno per quel che riguarda le ricevitorie convenzionate con Banca 5 (adesso il taglio più piccolo è quello di 10 euro). Da questo momento, sono erogabili ricariche da 10, 20, 30, 50, 60, 100 e 250 euro, ma non più quelle da 5, né tanto meno da 15 euro.
Diverso il discorso fatto per i circuiti Sisal e Lottomatica, che si credeva potessero anch’essi rientrare nella vicenda (per adesso nulla di nuovo, visto che presso gli esercenti convenzionati con questi circuiti è ancora possibile effettuare ricariche Vodafone da 5 euro). In ogni caso, non escludiamo che la questione li possa riguarda in futuro, come anche per altri canali di vendita (non se ne sa ancora nulla, ma resteremo sul pezzo).
In tal proposito vi ricordiamo che dal 19 settembre diremo addio alle scratch card (le tipiche carte da grattare per scoprire le 16 cifre del codice da digitare chiamando il numero gratuito ‘42010’) da 5 e 10 euro vendute presso i negozi fisici abilitati. Questo significa che, una volta terminate quelle disponibili, la fornitura cesserà, e con essa la possibilità di acquistarle. Comunque sia, ricaricate sempre le vostre SIM prima della scadenza del rinnovo dell’offerta attiva, per non andare incontro a possibili costi di mora (previsti per quelli che ricaricano in ritardo, anche solo per dimenticanza). Dal 22 settembre cesseranno di esistere anche i servizi SOS Mi Ricarichi e SOS Ti Ricarico (ve lo diciamo per completezza di informazione, come anticipato a fine luglio in questo articolo dedicato).