C’è di nuovo Montalbano in replica stasera; Rai1 schiera il suo cavallo di battaglia contro il reality Temptation Island Vip su Canale5, e la rete ammiraglia è sicura di mettere a segno l’ennesimo successo televisivo. Lunedì 16 settembre viene riproposto l’episodio Il senso del tatto, in cui il Commissario si Luca Zingaretti si trova a indagare sulla morte di Enea Silvio Piccolomini, soprannominato Nenè.
L’uomo, rimasto cieco a causa di un incidente sul lavoro, inizialmente vittima di un episodio domestico, è in realtà morto a causa di un sonnifero. Forse lo stesso che prendeva tutte le sere e di cui ha sbagliato dose. Gli unici parenti di Nenè sono la sorella Gnazia e suo marito Silvestro, gestori di un albergo sull’isola di Levanza. Montalbano non crede che si sia trattato di un incidente perciò convince Livia, con la scusa di una vacanza, ad andare a Levanza. Lì, il Commissario scopre che Nenè andava ogni week end sull’isola e aveva stretto amicizia con un pescatore di nome Totò Recca.
Oggi Montalbano, anche se trasmesso in replica, è sinonimo di grande popolarità. Ogni episodio de Il Commissario, nato dalla penna del compianto Andrea Camilleri, si traduce in ascolti alle stelle (l’ultimo ciclo di film TV ha registrato 11 milioni di spettatori e ha superato il 40% di share), e sono sempre più gli appassionati della Montalbano-mania. E pensare che vent’anni fa la Rai non credeva nel suo potenziale.
"Mi ha detto che suo fratello aveva un amico qui sull'isola" 🤔#IlCommissarioMontalbano "Il senso del tatto" QUESTA SERA alle 21.25 su #Rai1 @MontalbanoRai #Montalbano #16settembre pic.twitter.com/YjeH7woCTB
— Rai1 (@RaiUno) September 16, 2019
Pier Luigi Celli, direttore generale di viale Mazzini dal 1998 al 2001, ha rivelato in un’intervista a Prima Comunicazione che inizialmente nessuno in Rai voleva mandare in onda Il Commissario Montalbano. I primi episodi, ha raccontato, erano “congelati in magazzino”. Celli ha dovuto imporsi con la rete e non è stato facile avere il via libera per trasmetterli:
Alla fine l’unico che si è arreso è stato Carlo Freccero, che allora guidava Rai2. Agostino Saccà, che era alla direzione di Rai1, non ne voleva sapere, perchè era convinto che non fosse un prodotto per l’ammiraglia.
Invece dovettero ricredersi tutti. Montalbano debuttò il 6 maggio 1999 con il 20% di share e fu l’inizio di un lungo periodo fortunato per la Rai. La fiction rappresentò il primo esempio di un prodotto made in Italy che successivamente ebbe un’ampia distribuzione internazionale. “Un asset decisivo per essere sui mercati globali”, continua Celli. Le prime due puntate del ciclo di Montalbano, che costituiscono la prima stagione, furono Il ladro di merendine e La voce del violino e andarono in onda nel maggio 1999.