Marco Carta chiede il rito abbreviato per il furto delle magliette alla Rinascente di Milano. Queste le ultime novità che emergono dal caso dell’artista sardo accusato di aver sottratto alcune t-shirt dal punto vendita della città meneghina, reato per il quale è indagata anche la sua amica Fabiana Muscas, di 53 anni.
La richiesta di rito abbreviato è condizionata all’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso del centro commerciale. L’istanza sarà depositata dal legale Simone Ciro Giordano, nella prima udienza che è prevista per il 20 settembre.
Il pm Nicola Rossato ha già acquisito le immagini impresse sui nastri delle telecamere della Rinascente di Milano, oltre ad aver ascoltato le testimonianze dei dipendenti del negozio che erano presenti nella serata in cui sarebbe avvenuto il furto.
Già presentato il ricorso in Cassazione – con udienza fissata per il 6 novembre – da parte del pubblico ministero che è stato contrario alla mancata convalida del fermo per l’artista sardo, che invece è stato convalidato per la donna che lo accompagnava e che, a dire del padre di lei, si sarebbe addossata le colpe per evitare che Marco Carta venisse accusato.
In questi mesi, Marco Carta è anche tornato sul mercato con un nuovo album, Bagagli Leggeri, il primo dopo la conclusione della collaborazione con Warner con la quale ha avviato la sua carriera dopo la vittoria ad Amici di Maria De Filippi.
A ridosso della pubblicazione del disco, Marco Carta ha anche rilasciato il libro Libero D’Amare, nel quale ha raccontato del percorso fatto per l’accettazione dell’omosessualità della quale ha parlato per la prima volta nel salotto di Barbara d’Urso a Domenica Live.
L’artista ha anche tenuto una serie di concerti a supporto del nuovo album che ha pubblicato nel mese di giugno. Il suo ultimo lavoro è stato anticipato dal singolo Una Foto Di Me E Di Te, nella quale ha parlato del complicato rapporto con suo padre che non ha conosciuto a fondo.