La SIAE prende provvedimenti sul caso di Biagio Antonacci accusato di plagio per Mio Fratello. Sono infatti bloccati i diritti maturati e maturandi del brano, almeno fino a risoluzione della controversia.
Il cantautore di Rozzano dovrà rispondere delle accuse mosse da Lenny de Luca, che ha intentato causa civile nei suoi confronti per la paternità di Mio Fratello, brano inserito nell’ultimo disco dei Antonacci, Dediche E Manie.
Lenny de Luca ha mosso i suoi primi passi con una lettera di diffida inviata direttamente all’etichetta discografica di Antonacci, nella quale sottolineava di aver creato il brano Sogno D’Amore nel 2005, ricordando di aver sottoscritto un contratto di esclusiva con la Via Meda Srl – Radio Rama di Eros Ramazzotti. Dalla comparazione, sarebbero emerse 8 battute sovrapponibili con particolare attenzione al ritornello. Il musicista ha poi deciso di intentare causa civile con atto di citazione del 18 febbraio 2019.
Il legale di de Luca, ha quindi richiesto che fossero bloccati i proventi maturati e da maturare legati al brano, fino alla risoluzione della controversia che potrebbe avvenire già nel corso della prossima settimana a Milano, dove è fissata l’udienza.
I diritti di Sogno D’Amore interessano anche Eros Ramazzotti, dato che de Luca ha inviato una richiesta di sottoscrizione assistita per le corrispondenze riscontrate in Due Respiri, brano che porta la firma di Eros Ramazzotti, Saverio Grandi e Luca Chiaravalli.
La controversia potrebbe risolversi quindi in breve tempo, con il conseguente sblocco dei diritti legati al brano che sono stati sospesi in attesa di definizione che avverrà tramite l’udienza.
Il brano fa parte dell’ultimo album di inediti di Biagio Antonacci, Dediche e Manie. Mio Fratello è stato anche trasformato in un singolo e portato nel lungo tour nei palasport che l’artista ha tenuto nel 2018. Il videoclip ufficiale del brano ha anche contato sulla partecipazione dei due fratelli Fiorello, Rosario e Beppe, che hanno arricchito il significato del testo.