Impossibile non definire l’hacker Fabrizio Bonomi come un ever green dei messaggi virali su app di messaggistica come Facebook Messenger in prima battuta ma anche per WhatsApp. Ci ritroviamo, in effetti, ancora una volta a commentare l’ennesima bufala di fine estate ma che in realtà viene riciclata pedissequamente da una meno recente e molto nota.
Era il lontano marzo 2019 e già avevamo nuovamente smentito l’esistenza del presunto hacker Fabrizio Bonomi. Lo stesso aveva fatto capolino sui social, in un messaggio sempre uguale a se stesso, nel corso del 2018 e ancor prima nel 2017. Ritornare sull’argomento tuttavia è utile, vista la nuova tendenza e le richieste di chiarimenti da parte dei nostri lettori.
L’hacker Fabrizio Bonomi presente su Facebook con una foto profilo di un cagnolino non esiste affatto. Nella nota che in molti avranno ricevuto in queste ore si fa riferimento ad una speciale operazione condotta dal pericoloso criminale. Quella di impossessarsi del profilo social di ignari malcapitati, solo dopo l’accettazione della sua amicizia. Naturalmente la minaccia non esiste e risulta essere una bufala con i fiocchi sempre pronta a mietere vittime tra i meno avvezzi alle nuove tecnologie.
Nella realtà, esiste una pericolo di questo tipo? Pur dando per scontato che l’hacker Fabrizio Bonomi, almeno per il momento, sia solo una personaggio di fantasia, qualcun’altro per lui potrebbe perseguire lo stesso scopo? Insomma esiste la possibilità che accettando una semplice richiesta di amicizia da un vero e proprio delinquente via web si veda compromesso il proprio profilo, perché rubato? Certo che no. L’allarme risulta dunque essere insensato e pure inutile sotto ogni suo aspetto.
Nel caso in cui qualche contatto, amico o collega abbia spasmodicamente copiato e incollato l’alert con Bonomi protagonista sulla sua bacheca o abbia inoltrato la stessa nota via Facebook Messenger o WhatsApp sarà bene avvisarlo del pericolo scampato. Magari una volta e per tutte.