Lunedì 2 settembre debuttano i tanti personaggi de La Verità sul caso Harry Quebert su Canale5: la serie thriller con Patrick Dempsey nel ruolo del protagonista omonimo arriva in prima visione in chiaro con i primi due episodi.
Già trasmessa in esclusiva su Sky la scorsa primavera, la serie è l’adattamento del romanzo dallo stesso titolo dello scrittore svizzero Joël Dicker.
La serie in 10 episodi ricostruisce fedelmente rispetto al libro – eccetto qualche differenza come la città in cui è ambientata la storia, Aurora nel romanzo e la fittizia Sommerdale nella fiction – il mistero della scomparsa della problematica adolescente Nola Kellergan, sparita nel nulla 1975: dopo decenni di silenzio sul suo caso, nel 2008 il ritrovamento del suo cadavere nel giardino di casa del professore universitario e romanziere di successo Harry Quebert innesca un processo nei confronti dell’uomo, accusato di aver ucciso la ragazza con cui aveva intrattenuto una storia segreta.
Patrick Dempsey, qui al suo primo ruolo in una serie tv dopo Grey’s Anatomy, è diretto da Jean-Jacques Annaud in questo thriller dal fitto intreccio in cui il percorso verso la scoperta del colpevole si snoda tra diversi sospettati, ciascuno potenzialmente responsabile della morte della ragazza, e in cui l’opinione dello spettatore rispetto al protagonista cambierà più volte prima di raggiungere la verità auspicata dal titolo. Inizialmente Quebert, autore del capolavoro Le Origini del Male, diventa il mostro da sbattere in prima pagina, meritandosi il biasimo della collettività non solo in quanto presunto omicida ma anche per quella relazione con una ragazzina disturbata e tormentata, ma diventa chiaro come quella storia nasconda nelle sue pieghe tante verità da scoprire su molti dei personaggi che gravitano intorno a Nola e sulla stessa ragazza.
La serie si svolge su diversi piani del racconto, due quelli fondamentali per l’intreccio: nel presente – siamo nel 2008 – si racconta l’inchiesta nata dal ritrovamento del corpo di Nola Kellergan, mentre i flashback ambientati trentatré anni prima – nell’estate 1975 – raccontano la nascita della storia d’amore proibita tra il protagonista e l’allora adolescente che era diventata la sua musa. Patrick Dempsey interpreta il letterato Quebert sia da trentacinquenne che da sessantasettenne, notevolmente invecchiato nella trama ambientata nel presente. Ben Schnetzer interpreta il suo allievo Marcus Goldman, giovane scrittore in erba che è entrato in crisi dopo il primo romanzo e deve consegnarne un secondo al suo editore in breve tempo, pena la fine della sua carriera: da amico di Quebert, recatosi nella sua casa sul mare per chiedergli aiuto rispetto al suo blocco dello scrittore, finisce per indagare per conto proprio sulle accuse mosse al maestro, decidendo di scrivere un libro che faccia luce sulla vicenda (dal titolo omonimo rispetto alla serie). La giovane Nola, ragazzina innamorata di Quebert e dal passato difficile, è interpretata da Kristine Froseth.
Grande importanza hanno tutti i personaggi del romanzo di Dicker, che popolano Aurora/Sommerdale e che rendono anche la serie corale come il libro: ognuno a suo modo entra in contatto con Nola e/o con Quebert e dunque potrebbe avere un ruolo o sapere qualcosa della sua scomparsa. Damon Wayans Jr. è nei panni del sergente Perry Gahalowood, chiamato ad indagare sulla scomparsa della ragazza nel 1975, Craig Eldridge interpreta il poliziotto Travis Dawn, agente impegnato nelle ricerche della giovane, mentre Virginia Madsen e Victoria Clark sono rispettivamente Tamara e Jenny Quinn, proprietarie della tavola calda della città in cui Quebert scrive il romanzo che lo consegnerà alla storia. Colm Feore è l’ambiguo magnate Elijah Stern, proprietario della casa sul mare di Quebert e Josh Chiudi è il suo autista e tuttofare Luther Caleb, uomo dall’aspetto inquietante sospettato della scomparsa di Nola di cui era innamorato.
La serie è già stata trasmessa in diversi Paesi d’Europa, dal Regno Unito alla Francia, ed è attesa entro l’anno anche negli Stati Uniti su Epix.
Ecco la nostra recensione del primo episodio della serie, che sarà in onda anche martedì 3 settembre col terzo e quarto episodio, e poi ogni lunedì in prima serata su Canale5.
Condivido la scelta di Mediaset meglio poche puntate ma lunghe e interessanti per quanto riguarda l’attenzione e non portarla alla lunga e tenerci in sospeso per sapere come andrà a finire. Mi è piaciuto moltissimo e spero che ce ne siano molte altre specialmente durante l’inverno.
sono d’accordo….attesa troppo lunga, tra una pubblicità e l’altra ..prima di giungere al finale
SONO D’ACCORDO…TROPPO LUNGA L’ATTESA PER VEDERE COME VA A FINIRE ….
Stupidaggine fare 3 puntate in una Sera che non finiscono più interrotte ogni 10 min da pubblicità.. Indecente non condivido la scelta di mediaset.. Sono andata a letto senza vedere il finale ?