Per quanto Destiny 3 sia innegabilmente nei pensieri dei ragazzi di Bungie, è altrettanto palese che parlarne in questo momento possa risultare alquanto acerbo. Dopo un avvio piuttosto stentato da parte di Destiny 2 (complici anche una serie di problematiche tecniche poi via via risolte, ndr), il secondo capitolo si appresta a entrare, nelle prossime settimane, felicemente nel suo terzo anno di contenuti accogliendo al suo interno l’attesa espansione Shadowkeep.
Ovviamente il mondo dei videogiochi non smette mai di evolversi, seppur solo concettualmente, ed è per questo che quindi Destiny 3 risulta essere meno utopistico di quanto si possa immaginare. E proprio a proposito del fantomatico terzo capitolo della saga sono trapelati nel corso delle ultime ore alcuni dettagli che hanno chiaramente attirato l’attenzione della community mondiale.
Come segnalato da Gamerant parrebbe che Destiny 3 potrebbe infatti avere un solo grande Open World che andrebbe a prendere il posto delle migrazioni planetarie che finora hanno caratterizzato la saga, con le attività PvP e PvE che potrebbero essere simultaneamente presenti in-game e non splittate in modalità ad hoc come fatto finora.
A livello di evoluzione temporale Destiny 2 potrebbe quindi essere alle battute finali, considerando il fatto che il predecessore salutò i propri aficionados proprio con l’annata numero tre. E anche le dichiarazioni del team di sviluppo aprono all’arrivo di Destiny 3, dal momento che il secondo capitolo non potrà crescere in eterno in virtù limitazioni tecniche e di visione per quanto concerne le meccaniche di gioco.
Per quanto manchi l’ufficialità da parte del team di sviluppo, è palese che sarà un anno fondamentale per la pianificazione ottimale di quelli che potranno essere i contenuti del prossimo episodio della saga da parte di Bungie, che avrà quindi l’onere di dividere le proprie forze tra il supporto adeguato in vista di questa terza annata e il confezionamento dei nuovi elementi da proporre eventualmente ai propri fan agli albori dell’autunno del 2020.