La macchina mediatica di FIFA 20 è stata messa abbondantemente in movimento già da svariati mesi. In sostanza è stato palesemente l’EA Play 2019 a dare il via alla marcia d’avvicinamento alla release del simulatore calcistico marchiato Electronic Arts: una marcia come sempre seguitissima da parte della community, che settimana dopo settimana ha avuto finora modo di scoprire lentamente tutte le nuove feature che lo stagionale sportivo si appresta a portare sulle console dei giocatori di tutto il mondo.
Una cosa che per forza di cose molti calciofili nostrani hanno dovuto da subito constatare è però l’assenza della Juventus in FIFA 20. Assenza che si concretizza chiaramente solo sotto il profilo delle licenze ovviamente, dal momento che gli atleti della vecchia signora non mancheranno di presenziare all’interno del gioco e di arricchire come di consueto l’offerta ludica del titolo targato Electronic Arts.
Ma come si muoverà la massa di fan della Juventus sparsa in tutto il globo? Si accontenteranno delle grandi license del simulatore calcistico di matrice statunitense soprassedendo sull’assenza della “Juve ufficiale” oppure vorranno avere i propri beniamini vestiti come nella realtà (e quindi punteranno su PES 2020, ndr)?
È ovviamente ancora presto per dirlo, dal momento che probabilmente la scelta sarà fondamentalmente basata sull’appeal del gameplay di quest’anno, soprattutto dopo le aspre polemiche che hanno accompagnato l’edizione dello scorso anno. Certo, la modalità di gioco Ultimate Team avrà un suo ruolo specifico negli equilibri, dal momento che in questa sede i tifosi bianconeri potranno ovviare all’assenza delle licenze puntando magari su feature “decorative” (logo e divise, senza dimenticare lo stadio) alternative, con i top club europei che non mancheranno di presenziare in FIFA 20.
Gli oltre cento milioni di tifosi della Juventus (stime di inizio 2018, l’arrivo di CR7 avrà di certo spinto in alto questa stima) sparsi per il mondo (con una buona percentuale che di certo non si negherà il piacere di una partita con i vari videogiochi dedicati al calcio) avranno quindi l’onere di schierarsi nel prossimo futuro. Daranno a Electronic Arts la propria fiducia (e i propri soldi) oppure decideranno di seguire i colori del cuore e migrare su PES 2020? Ai posteri l’ardua sentenza.