Come preannunciato nei giorni scorsi dal ministro Bonisoli, oggi 9 agosto è stato pubblicato il bando di concorso MIBAC per l’assunzione di 1.052 assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza. Il documento per la selezione pubblica è fruibile a questo link ma ecco comunque tutti i dettagli sui posti aperti, sui requisiti richiesti, le modalità di invio della domanda e le materie previste dalle prove di esame.
I posti previsti dal bando sono così distribuiti: 30 in Abruzzo, 18 in Basilicata, 64 in Calabria, 200 in Campania, 51 in Emilia Rogna, 7 in Friuli Venezia Giulia. Ancora, 198 assunzioni riguarderanno il Lazio, 48 la Liguria, 77 la Lombardia, 15 le Marche, 14 il Molise, 57 il Piemonte, 36 la Puglia. Per finire 14 posti saranno riservati alla Sardegna, 2 alla Sicilia, 155 alla Toscana, 20 all’Umbria e 46 al Veneto.
Quali sono i requisiti richiesti nel bando di concorso MIBAC?
- essere cittadini italiani o di altro Stato membro dell’Unione europea:
- avere un’età non inferiore a 18 anni;
- possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado;
- idoneità fisica allo svolgimento del profilo per cui ci si candida.
La domanda di partecipazione al bando di concorso MIBAC dovrà essere inviata online tramite il sistema “Step-One 2019”, all’indirizzo internet https://www.ripam.cloud. Insieme con la candidatura, andrà per forza corrisposta la ricevuta che attesta il pagamento di una quota pari a 10 euro per i costi previsti per la partecipazione al concorso. La domanda potrà essere inoltrata fino al prossimo 24 settembre.
Il concorso prevederà di certo una fase pre-selettiva. Il candidato dovrà rispondere in 60 minuti a 60 domande. Le prime quaranta serviranno a verificare la capacità logico-deduttiva del candidato. Le ulteriori 20 verteranno sulle seguenti materie: codice dei beni culturali e del paesaggio, patrimonio culturale italiano e normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
La prova scritta invece verterà sui seguenti argomenti: oltre a quelli già materia della prova pre-selettiva, i quesiti riguarderanno anche il diritto amministrativo, la disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione e la lingua inglese. La successiva prova orale, solo per i candidati che supereranno il test scritto, riguarderà tutte le materie finora riportate.