Fermi tutti, qualcosa si sta finalmente muovendo nella nuova ma interessante nicchia di mercato degli smartphone pieghevoli. Dopo una partenza nella scorsa primavera che non esiterei in alcun modo a definire flop, il Huawei Mate X si conferma in queste ore come prossimo davvero al lancio commerciale. Stesso felice destino, finalmente, dovrebbe riguardare anche il Samsung Galaxy Fold. Va dunque specificata la pianificazione del via alle vendite per ognuno dei due device innovativi concorrenti.
Tra gli smartphone pieghevoli, il Huawei Mate X è stato il secondo ad essere presentato (appunto dopo il Samsung Galaxy Fold). In quell’occasione non fu affatto chiarita la sua data di commercializzazione e questa è rimasta vaga almeno fino ad oggi. Dopo l’inciampo del concorrente pronto alla vendita ma ritirato prontamente dai negozi e dagli shop per anomalie al display riscontrate nei sample alla stampa, in casa Huawei si sono presi tutto il tempo per fare tante verifiche sulla resistenza del device. Ebbene, secondo quanto riferisce Gizmochina, l’attesa sarebbe terminata e a settembre vedremo senz’altro il pieghevole in vendita. Di certo le quantità acquistabili saranno inizialmente poche ma la loro quantità aumenterà sensibilmente nel giro di qualche settimana. Non è possibile dare l’assoluta certezza che anche l’Italia riceva subito le prime unità del dispositivo.
Per il Samsung Galaxy Fold, dopo l’epic fail primaverile, pure le cose sembrano volgere al meglio. Il pieghevole Samsung, secondo quanto pure riferito ultimamente su queste pagine, sarebbe pronto per la vendita sempre il mese prossimo. peccato che, da più fonti, prevalga la linea di un lancio ristretto a davvero pochi mercati. Per l’Europa a beneficiare della prima distribuzione dovrebbero essere Francia, Germania, Regno Unito ma purtroppo non l’Italia. Entro i nostri confini probabilmente il device sarà a portata di mano solo nel prosieguo d’autunno.
Non c’è dubbio dunque che qualcosa si stia muovendo proprio per gli smartphone pieghevoli. Fra qualche settimana la commercializzazione di entrambi potrebbe partire in tandem, magari non subito anche in Italia ma il passo tanto atteso comunque non ci risparmierà.