In questa settimana che volge a conclusione, il bando del concorso MiBAC per 1062 vigilanti ha decisamente tenuto banco. In prima battuta ha fatto discutere la sua mancata pubblicazione entro il 31 luglio, come inizialmente stabilito e successivamente l’annuncio del Ministro Bonisoli che ha parlato di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di tutte le informazioni sulla selezione pubblica il giorno 9 agosto.
Per quanto tanti dettagli sul concorso MiBac saranno ufficializzati appunto solo venerdì prossimo, non mancano di certo alcune anticipazioni sui requisiti di ammissione al bando ma anche sull’eventualità o meno che ci sia una banca dati associata all’inevitabile prova pre-selettiva del concorsone (di certo obbligata per il gran numero di domande che perverranno). Partiamo dunque dai requisti di certo richiesti per la selezione pubblica, sulla base di altri concorsi pregressi per la stesa figura di vigilante assunto per l’ente pubblico:
- diploma scuola secondaria di II grado;
- conoscenza della lingua inglese (probabilmente verrà richiesta la certificazione per un livello intermedio superiore B2, come richiesto anche in recenti altre selezioni);
- esperienza lavorativa già maturata come custode o anche guida turistica e addetto all’accoglienza all’interno di musei o siti archeologici.
Come già anticipato, proprio per il gran numero di domande che dovrebbero pervenire per la selezione pubblica, sarà immancabile appunto una prova pre-selettiva. Questa verterà di certo su quiz di logica e di ragionamento. Non dovrebbe esserci invece una banca dati da cui attingere le domande del primo test e a disposizione qualche settimana prima della prima prova. I quesiti dovrebbero invece essere a sorpresa
Un altro focus pre-uscita del bando di concorso MiBAC è necessario sulle materie di esame delle prove scritte successive alla preselezione. Tra gli argomenti su cui si richiederà la massima preparazione c’è certamente la storia dell’arte, la normativa dei beni e delle attività culturali e l’applicazione delle tecniche di accoglienza del pubblico e dei dispositivi di protezione dei musei.
I requisiti di ammissione al concorso del 2008 erano molto generici (vedi sotto):
Da quale altro concorso deriva la possibilità che venga richiesta una precedente esperienza come guida in un museo, custode o addetto alla sorveglianza?
Art. 2.
Requisiti di ammissione
1. Cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati
membri dell’Unione europea. I cittadini di Stati membri dell’Unione
europea debbono possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini
della Repubblica, godere dei diritti civili e politici nello stato di
appartenenza o di provenienza ed avere un’adeguata conoscenza della
lingua italiana;
Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica.
2. Idoneita’ fisica all’impiego.
3. Possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado.
4. Essere in regola con gli obblighi militari, per i cittadini
soggetti all’obbligo di leva.
5. Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo.
6. Non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento.
7. Non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai
sensi dell’art. 127, primo comma, lett. d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.