A Praiano, luogo dell’anima già di per sé magico per la bellezza paesaggistica, le luci del suggestivo borgo della costiera amalfitana si spegneranno e più di 3000 candele si accenderanno con decorazioni create dagli abitanti per dare vita a combinazioni di luci intrecciate a mirabili giochi di fuoco, che illumineranno vicoli, cortili e terrazzi panoramici. Dal 1 al 4 agosto, turisti e residenti potranno assistere a speciali rievocazioni storiche, con spade fiammeggianti, concerti all’alba nell’ambito della manifestazione Luminaria di Praiano 2019.
Luci spente nelle case e nelle strade pubbliche e private, per creare quell’atmosfera di grande suggestione per la tradizionale accensione dei lumini: ben 3000 sulla piazza maiolicata. Il 4 agosto spettacolo di fuochi d’artificio che danzeranno a ritmo d’Orchestra.
“Nei secoli passati tutti i cittadini durante l’anno – racconta il sindaco Praiano, Giovanni Di Martino – conservavano i rami secchi di tralci di vite, di alberi e arbusti, realizzando le “fascine” che poi bruciavano per l’occasione nei giardini, si conservavano barattoli di latta, di vetro, stracci, olio e strutto irrancidito per poi realizzare le fiaccole”.
Si rinnova dunque una tradizione storica iniziata nel 1606, quando in paese giunsero i monaci domenicani dalla Sanità a Napoli. Per la Festa di San Domenico, in onore al frate Domenicano, venerato nel convento di Santa Maria a Castro.
Il fuoco sarà l’elemento centrale delle Luminaria di San Domenico in programma nei primi tre giorni, e per il gran finale del 4 Agosto, nell’ambito della tradizione musicale, è previsto un grande spettacolo “piromusicale” dal vivo, a cura della straordinaria Nuova Orchestra Scarlatti diretta dal M° Gaetano Russo, in collaborazione con la Pirotecnica Nazionale, sul piazzale del Convento di San Domenico a 650 metri sul livello del mare. Inoltre nel punto più panoramico della città si terrà il Concerto all’Alba. Lo ha annunciato Andrea Ferraioli, presidente del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana che ha definito la manifestazione: “Uno spettacolo unico sul palcoscenico della Costiera Amalfitana con performance di fuoco e fiamme e proiezioni architetturali con la tecnica del videomapping“.
Il programma dell’edizione 2019 della Luminaria è inaugurato anche quest’anno da La Lunga Notte della Luminaria, ha continuato Ferraioli, una serata ricca di eventi e spettacoli musicali, ispirati ad un unico tema “La Natura”. Il percorso interessato, illuminato solo da candele, quello che da piazza Costantinopoli conduce a piazza Municipio, passando per piazza San Luca e piazza Antico Seggio.
Lo spettacolo inaugurale è previsto in piazza San Gennaro, con la Compagnia francese La Salamandre che darà vita allo spettacolo dal titolo Le Chante de Feu ovvero Il Canto del Fuoco. Per la prima volta saranno coinvolti i Ragazzi della Luminaria, giovani entusiasti, che collaborano attivamente con gli organizzatori per l’accensione, tutte le sere, dei tanti lumini nella piazza, rappresentando uno straordinario e unico ponte ideale tra tradizione e futuro.
“Attori su trampoli, fuochi d’artificio – ha continuato Ferraioli – spade fiammeggianti realizzeranno un intreccio magico ma allo stesso tempo forte di rituali di corteggiamento e battaglie. Poi, nel cuore della notte, il borgo si animerà con racconti, favole, candele, luci, storie, creando una speciale atmosfera in uno scenario mozzafiato ”.
L’incipit è “Voltare lo sguardo verso il futuro”: il borgo di Praiano che, tra passato e futuro, storia e avvenire, rilancia e promuove la bellezza, “la nostra capacità di riconoscere la meraviglia incarnando i sogni dei nostri figli, i loro canti, le loro danze e la loro illuminante semplicità, conclude Ferraioli”.