Il Trono di Spade 8 si è concluso due mesi fa, ma le polemiche sulla controversa ultima stagione non si sono ancora placate. In occasione del tour estivo dei Television Critics Assoc., il Presidente HBO è stato costretto a intervenire sulla particolare richiesta dei fan; una petizione in cui si chiedeva di riscrivere e rigirare il capitolo finale della serie. Ecco quanto dichiarato da Casey Bloys:
“Ci sono pochissimi svantaggi nell’avere uno show estremamente popolare. Uno di questi è sicuramente questo: quando si tenta di terminarlo, molte persone hanno le loro opinioni sui personaggi e come la storia dovrebbe finire.”
Gran parte delle critiche relative a Il Trono di Spade 8 sono state rivolte agli showrunner David Benioff e DB Weiss. Un fan, scontento della sua realizzazione, ha creato una petizione su Change.org chiedendo di riscrivere i sei episodi finali e affidandoli ad “autori competenti”. Alla questione, Casey Bloys ha preso parola, sostenendo con eleganza che rigirare la stagione otto era qualcosa che lui e il suo team non hanno mai preso in seria considerazione. Fa comunque sorridere il fatto che, forse per evitare nuove accuse, gli showrunners abbiano dato forfait all’ultimo panel della serie al San Diego Comic-Con 2019.
Una decisione che ha infastidito e non poco; c’è il sospetto che la produzione abbia voluto evitare domande ingombranti riguardati una stagione sì spettacolare dal punto di vista visivo (lo testimoniano le nomination agli Emmy), ma deludente a livello di scrittura. Subito dopo l’uscita delle candidature agli Emmy, ha fatto scalpore la notizia su come tre attori nominati (ovvero Alfie Allen, Gwendoline Christie e Carice Van Houten), avessero presentato di loro spontanea volontà la propria candidatura alla giuria degli Emmy, ottenendo poi la nomination.
Cheers to the final season of #GameOfThrones… and a few errant coffee cups. ☕️😂 See more photos from all the biggest panels of day 2 at #ComicCon: https://t.co/CZ1K4sRB5I pic.twitter.com/sHrGaPC6A6
— Entertainment Weekly (@EW) July 20, 2019
Il Presidente HBO ha spiegato che la decisione della rete era nata per evitare che i diversi attori della serie potessero ostacolarsi a vicenda nella corsa agli Emmy, ma ha voluto sottolineare che il network li ha aiutati a presentare la candidatura quando hanno deciso di operare autonomamente.