Non c’è da aspettarsi un design rivoluzionario per il Huawei Mate 30 Pro, almeno in riferimento al suo pannello frontale. Anzi, è possibile dire che in riferimento al tanto amato/odiato notch, il produttore starebbe optando per una soluzione non gradita a tutti, mantenendo la componente più che vistosa e ingombrante.
Le foto presenti in chiusura articolo parlano abbastanza chiaro: Il Huawei Mate 30 Pro non solo non eliminerà il notch nella parte alta del suo display ma neanche lo ridurrà in alcun modo. La scelta del design potrebbe essere anche funzionale ma di certo controtendenza rispetto al tentativo, in altri modelli Huawei o anche per altri produttori, di ridurre appunto l’unità.
Come ben visibile appunto dalle immagini pubblicate su Weibo e in circolazione da qualche ora, ecco che il notch allungato conterrebbe di certo la fotocamera anteriore ma anche una serie di sensori aggiuntivi. Questi ultimi fungeranno magari da rilevatori 3D e dunque di profondità degli oggetti per scopi di sbocco del telefono con dati biometrici (rilevamento del volto) e magari con altre applicazioni.
Sempre dalle immagini fornite si capisce che il Huawei Mate 30 Pro, avrà uno schermo curvo ai lati. Il tutto per garantire un’esperienza di visualizzazione davvero ottimale e ridurre dunque del tutto le cornici laterali al pannello.
Non sappiamo con certezza la data di lancio del futuro Huawei Mate 30 Pro, insieme al modello Huawei Mate 30 standard. Molto probabilmente tuttavia, basandosi pure sulle uscite delle generazioni precedenti della stessa serie, toccherà attendere fino al mese di ottobre per la presentazione della nuova linea. Proprio per entrambi gli smartphone top di gamma, il supporto Android per gli aggiornamenti, il Play Store e tutti gli altri servizi di Mountain Views, dovrebbe essere garantito senza alcun problema. Le recenti aperture di Trump dopo il ban primaverile, in effetti, fanno ben sperare.