Il tanto atteso concorso scuola infanzia e primaria è oggi più vicino, grazie ad un passaggio propedeutico alla pubblicazione del bando, ossia la specifica autorizzazione per la procedura selettiva. La notizia è pervenuta direttamente dai canali social del MIUR e fa riferimento alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del via alle operazioni.
Il concorso scuola infanzia e primaria mette al bando un numero notevole di cattedre in tutta Italia. I posti da assegnare sono in totale 16.959. 10.624 docenti saranno già impiegati ne per l’anno scolastico 2020/2021 e i restanti 6.335 per l’anno scolastico successivo, ossia quello 2021/2022.
Ecco dunque la specifica autorizzazione al via della concorso scuola infanzia e primaria così come è stata appena resa nota in Gazzetta Ufficiale. La pubblicazione risale a ieri 18 luglio ma la messa online del documento è datata oggi 19 luglio.
Quali sono i requisiti per il concorso? I candidati dovranno essere in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento. Questo potrà essere stato conseguito con la laurea in Scienze della Formazione primaria o anche con un titolo analogo conseguito non in Italia ma pure all’estero. Esiste anche una determinata alternativa per la partecipazione al concorso visto che la selezione pubblica è aperta anche a chi ha conseguito il vecchio diploma magistrale con valore di abilitazione o il diploma sperimentale a indirizzo linguistico, ma solo entro l’anno 2001/2002.
La selezione messa in opera dal concorso scuola riguarderà anche i posti vacanti delle cattedre di sostegno. Questi ultimi dovranno essere in possesso del titolo specifico richiesto, ossia la specializzazione sul sostegno appunto per seguire alluni con più o meno conclamata difficoltà di apprendimento.
Il bando per il concorso scuola infanzia e primaria dovrebbe uscire entro questa estate: questa tempistica dovrà essere rispettata per rendere possibile la selezione pubblica entro l’anno scolastico 2020/2021.