Giungono ancora una volta cattive notizie per quanto riguarda Iliad ed un argomento delicato come quello che porterà presto o tardi, al netto dei problemi riscontrati sul territorio, alla realizzazione di una rete proprietaria. La compagnia telefonica francese, come del resto aveva anticipato lo stesso Levi pochi giorni fa, sta facendo i conti con norme e regolamenti che variano da realtà a realtà, e la prova lampante c’è stata oggi 10 luglio con le ultime notizie raccolte sul fronte antenne.
Secondo quanto raccontato dai colleghi di Universo Free, infatti, gli ultimi grattacapi per Iliad giungono direttamente da Udine. Si tratta più in particolare di un ricorso che la stessa compagnia telefonica si è vista respingere dal Tar nei confronti del Servizio Edilizia Privata del Comune di Udine. Quest’ultimo, infatti, aveva deciso di muoversi per vietare lavori al gestore orientati su una modifica ad una stazione radio base posta dal canto suo su una struttura esistenze situata in via Rizzolo.
Curioso che in questo caso si parli di una stazione radio base ceduta da Wind Tre ad Iliad e che di conseguenza si debba parlare non tanto di nuova installazione, quanto di modifica ad una struttura già esistente. In questo senso, il Comune di Udine nelle ultime settimane pare abbia preteso una serie di integrazioni documentali e che queste fossero state considerate da Iliad Italia non dovute. Nonostante ciò, il ricorso ha visto “soccombere” l’operatore.
Vicenda che nello specifico non cambia tantissimo le cose per la compagnia telefonica, ma che per altri aspetti diventa molto significativa per Iliad, costretta ad immergersi nella burocrazia anche per le modifiche strutturali alle antenne già collocate sul territorio. Staremo a vedere quale sarà l’incidenza di queste ultime novità sulla realizzazione di una nuova rete proprietaria..