Mick Jagger ha trollato Trump durante la venue di Foxborough, Massachussets. Il frontman dei Rolling Stones, durante lo show, ha dispensato battute sul presidente degli Stati Uniti in riferimento al discorso tenuto durante i festeggiamenti del 4 luglio.
Donald Trump, infatti, ha arringato la folla per celebrare il Congresso e ha fatto una gaffe parlando di controllo degli aeroporti nel 1775:
Il nostro esercito ha presidiato l’aria, ha speronato i bastioni, ha occupato gli aeroporti.
Il frontman dei Rolling Stones non ha perso l’occasione, dunque, per prendere un po’ in giro il presidente americano durante lo show:
Spero che abbiate partecipato alle celebrazioni del 4 luglio. Sapete, per noi britannici è stata una festa emozionante. In effetti, il presidente ha fatto un ottimo numero nel suo discorso, l’altra sera. Ha detto: “Se solo gli inglesi si fossero tenuti gli aeroporti l’intera storia sarebbe andata diversamente per noi“.
Dopo questa ironica provocazione, dunque, continua il dissing a distanza tra i Rolling Stones e il presidente Donald Trump. Recentemente, infatti, la band di Paint It Black ha invitato il tycoon a non utilizzare la loro musica durante i suoi eventi, una polemica arrivata dopo che il presidente aveva usato i brani You Can’t Always Get What You Want e Start Me Up, e la stessa protesta era stata mossa anche da parte dei REM e di Ozzy Osbourne.
Dopo la straordinaria ripresa a seguito dell’intervento al cuore, il cantante britannico è tornato gloriosamente sul palco. Durante una data del tour partito dopo la sua guarigione, Mick Jagger ha trollato Trump e ha dimostrato di avere ancora una fibra fortissima e istrionica, un’energia che gli stessi medici definiscono sorprendente e di cui già si parlava nei giorni del ricovero, durante i quali il frontman ha sempre comunicato con i fan per rassicurarli sulle sue condizioni di salute.