L’Universiade 2019 esalta Diego Armando Maradona che 35 anni or sono entrò da trionfatore al San Paolo del quale sarebbe diventato l’idolo. Cordiale ma nulla di più l’accoglienza riservata all’ultimo tedoforo il capitano attuale del Napoli Lorenzo Insigne che potrebbe aver calciato, accendendo il tripode con una palla infuocata, l’ultimo suo pallone da calciatore del Napoli.
La delegazione argentina ha esposto la maglia di D10S scatenando l’entusiasmo del pubblico della cerimonia inaugurale dell’Universiade 2019. Una vera e propria apoteosi che dimostra quanto sia ancora forte il legame tra Diego ed il popolo partenopeo che poi ha riservato, durante l’evento che ha aperto l’Universiade 2019, anche applausi convinti ai brasiliani mascherati da pizzaioli, agli uruguaiani con uno striscione ammiccante, ad una sconosciuta ed affascinante atleta del Regno di Eswatin.
L’Universiade 2019 ha scatenato entusiasmo, colori, passione sotto gli occhi della piccola Noemi ferita in un agguato criminale e diventata la mascotte dell’evento per la sua voglia di vivere. Una cerimonia ad alta intensità emotiva conclusa con l’accensione del tripode – Vesuvio. Un onore toccato a Lorenzo Insigne con uno spettacolare tiro a giro. Tanti applausi per il capitano del Napoli ma con decibel molto inferiori a quelli riservati al ricordo di Diego. Napoli ama Insigne ma forse ha già metabolizzato la sua possibile cessione. Il feeling tra Lorenzo ed il pubblico è sempre stato a corrente alternata ed anche la cerimonia dell’Universiade 2019 ha dimostrato questi alti e bassi. Il pallone infuocato scaraventato da Insigne verso la vetta del Vesuvio potrebbe esser una metafora di quel pallone calciato da Diego 35 anni or sono dopo pochi palleggi al centro del campo. Il calcio di Diego però era di benvenuto, quello di Lorenzo potrebbe esser d’addio. Lo scopriremo solo vivendo. Per adesso godiamoci l’Universiade 2019 cantando “Gaudeamus Igitur” insieme al Coro del Teatro Verdi di Salerno.
L’Universiade 2019 è cominciata con il commovente rituale della parata, l’alzabandiera, gli inni ed i giuramenti, la formula d’apertura pronunciata dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il Presidente della Campania Vincenzo De Luca ha evidenziato il successo organizzativo della Regione Campania che ha permesso a tempo di record di ammodernare gli impianti e di allestire un meraviglioso incontro d’amicizia tra popoli con grandi ricadute promozionali. Il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris in apertura aveva salutato gli atleti di tutto il mondo.