La quarta stagione de La Casa di Carta è già in produzione: la serie cult di Netflix proseguirà con almeno un’altra stagione, visto che da quando la piattaforma ha deciso di rinnovarla ed investire un grosso budget sulla saga dei rapinatori della Zecca spagnola ha previsto la realizzazione di altri due capitoli.
Alex Pina, lo showrunner della serie, ha spiegato in conferenza stampa a Madrid, presentando la terza stagione, che le avventure della banda del Professore non finiranno con la terza stagione, visto che ci sono ancora molte idee sul piatto e molte linee narrative potenzialmente aperte.
“C’è un gruppo di persone che ha ancora molto da dire” ha assicurato il creatore della serie spagnola, la più vista su Netflix tra quelle non in lingua inglese.
La quarta stagione, ha confermato la piattaforma, è già in fase di riprese. D’altronde era prevista già dallo scorso anno, come confermò l’attore argentino Rodrigo de la Serna, una delle new entry del terzo capitolo: l’attore spiegò di essere stato scritturato per due stagioni della serie, dunque sarà presente anche nella prossima. E non è una novità che stupisce, visto che Netflix prevede spesso almeno due stagioni per le sue produzioni (da Stranger Things a Le terrificanti avventure di Sabrina, passando per l’italiana Baby per fare qualche esempio).
Parlando in conferenza stampa, come riporta l’agenzia internazionale Efe, lo showrunner ha spiegato perché la serie può proseguire oltre quella che sembrava la sua fine naturale, cioè quella mostrata al termine della seconda parte con la fuga dei rapinatori all’estero.
Da un lato, è stata una serie breve e si è conclusa raccontando di una rapina. Dall’altra parte, i protagonisti finiscono per essere milionari e riunirli per un altro furto non sembrava nemmeno lontanamente possibile, ma ci siamo resi conto che si trattava di una banda con caratteristiche diverse da quelle che vediamo nelle storie della rapina perfetta. Sono come una famiglia e hanno legami emotivi. Non volevano che fosse così, ma alla fine li hanno perché siamo molto latini. Su quel fronte avevamo un canale narrativo aperto.
Quello stesso canale narrativo basato sui legami personali tra i rapinatori – inizialmente vietati dal leader della banda ma poi inevitabilmente costruiti durante i mesi di pianificazione e durante la rapina vera e propria – sarà percorso nella quarta stagione, di cui Pina non rivela ancora la trama. L’attesa per ora è tutta concentrata sul debutto della terza stagione de La Casa di Carta, prevista il 19 luglio su Netflix.