Alberto Urso dopo Amici di Maria De Filippi racconta sogni e desideri per il futuro. Il tenore vincitore del programma TV di Maria De Filippi sogna innanzitutto la Scala di Milano: sarebbe bellissimo per lui esibirsi, un giorni, nel tempio della musica lirica.
Cresciuto ascoltando Pavarotti, Bocelli e Domingo, fonti di ispirazioni per Alberto Urso, il giovane talento non disdegna la musica pop contemporanea. Tra i sogni nel cassetto ci sono una serie di duetti da realizzare con personaggi di rilievo nel 2019.
Alberto vorrebbe duettare con Ultimo – il cantautore romano che si è imposto negli ultimi anni annunciando un tour 2020 negli stadi. Vorrebbe anche collaborare con Cesare Cremonini e con i Modà, di recente in radio con il nuovo singolo Quel Sorriso in Volto che anticipa il nuovo disco di inediti, Testa o Croce.
Terminati gli instare tour promozionali, in una estate ricca di eventi, Alberto Urso si racconta a Il Giorno in una intervista da lui stesso condivisa dai social. L’opera c he canterebbe subito è L’elisir d’amore perché il ruolo di Nemorino si sposa perfettamente con le sue caratteristiche vocali. Ricorda il percorso ad Amici, in isolamento per mesi senza alcun contatto con il mondo esterno; poi parla dell’impatto all’uscita dal programma e del suo trionfo su Canale 5.
“Se insegui le passioni ce la fai”, dichiara, cresciuto a pane e musica lirica. Tra i suoi ascolti, però, c’è anche il trio pop lirico Il Volo che negli ultimi anni ha dimostrato di saper esportare la musica italiana e di poter coniugare la lirica al pop alternando brani inediti a pezzi di repertorio lirico.
Il Volo ha trionfato a Sanremo, riempito palasport ed Arena di Verona. Nel 2019 si è classificato al terzo posto al Festival della Canzone Italiana e chissà che il futuro di Alberto Urso non gli riservi proprio un posto all’Ariston.