126 strumenti battuti all’asta per 21 milioni di dollari, è questo il supporto attivo di David Gilmour a ClientEarth. L’artista si è detto dalla parte della giovane Greta Thunberg e ha deciso di vendere all’asta le sue chitarre per fornire un valido supporto economico allo studio legale no profit ClientEarth che si occupa di cause legate all’ambiente.
“I cambiamenti climatici rappresentano la sfida più grande dell’umanità di oggi”, ha dichiarato Gilmour che si augura di lasciare alle generazioni future un mondo civilizzato in cui si possa continuare a suonare queste chitarre e a cantare belle canzoni, a fare buona musica.
Immenso il patrimonio di David Gilmour battuto all’asta da Christie’s a New York. Tra le chitarre vendute pezzi di storia della musica internazionale, strumenti utilizzati per alcune delle hit più note del suo repertorio. C’era anche la celebre Black Fender Stratocaster, protagonista di pezzi entrati nella storia della musica internazionale come The Wall, Wish You Were Here, The Dark Side of the Moon e molti altri.
Solo questa ha fruttato la cifra record di circa 4 milioni di dollari per un totale complessivo che ha superato i 21 milioni di dollari. Il tesoro di Gilmour ha battuto la cifra record di Eric Clapton per un’asta da capogiro che rimarrà nella storia. Il collega infatti si era fermato a 12 milioni di dollari, Gilmour ne ha ottenuti quasi 10 milioni in più e detiene in assoluto il record per l’asta più proficua.
La Black Strat se l’è aggiudicata Jay Irsay, il proprietario della squadra dei Colts di Indianapolis. A lui è andata anche la Martin Nazareth 1969 D-35 usata in Shine on You Crazy Diamond.