Dalle parole pronunciate da Liam Gallagher contro Sadiq Khan, sindaco di Londra, emerge il risentimento di un padre verso un’autorità che non mette in sicurezza i propri cittadini, con la paura che i crimini che colpiscono la capitale britannica possano un giorno toccare i suoi figli.
L’ex Oasis, infatti, nel corso di un’intervista rilasciata al programma BBC Breakfast, ha manifestato la sua preoccupazione circa i delitti che avvengono a Londra:
Ogni volta che ci svegliamo leggiamo di un sedicenne che è stato pugnalato a morte. Ho figli di quella età e questo mi manda fuori di testa. Sono preoccupato, ho adolescenti in casa. Ecco, al sindaco vorrei dire che non sta facendo bene il suo lavoro. Lui si riempie la bocca con parole come: “Londra è aperta”. Aperta a cosa? Aperta ai ragazzini che vengono pugnalati ogni giorno? Alla morte? A cosa?
All’invettiva di Liam Gallagher contro Sadiq Khan ha risposto il diretto interessato durante un’intervista rilasciata a Radio X, mettendo subito le mani avanti: ai microfoni dell’emittente, infatti, il primo cittadino di Londra ha detto di comprendere la preoccupazione di un genitore, specialmente perché ha dei figli della stessa età dei discendenti di Liam.
A tal punto Sadiq Khan ha affermato che la responsabilità della lotta ai crimini che si consumano a Londra non è esclusiva del Comune, bensì dovrebbe essere tra le priorità del governo:
La mossa più giusta sarebbe quella di unirsi a me per fare pressione sul governo. Negli ultimi 9 anni abbiamo perso circa 3500 poliziotti, e da quando mi sono insediato io abbiamo investito più di 230 milioni di sterline nelle forze di polizia. Liam dovrebbe unirsi a me per inoltrare l’appello ai piani alti.
Le parole pronunciate da Liam Gallager contro Sadiq Khan sono uno degli ultimi interventi dell’ex Oasis sulla situazione politica del Paese: ultimamente, per esempio, aveva scherzato su una sua eventuale candidatura alla carica di premier e aveva colto l’occasione per parlare di una reunion degli Oasis tra i progetti di legge.