Più di qualcuno con il suo nuovo e fiammante smartphone 5G sta cercando di testare la rete 5G Vodafone in una delle 5 città d’Italia dove, ormai da giorni, è partito il servizio con adeguata copertura. Eppure, soprattutto per i più inesperti, potrebbe esserci qualche difficoltà nell’utilizzo della rete ultra-veloce. Quali possono essere le specifiche casistiche e le eventuali soluzioni?
In effetti potrebbe capitare già ora che chi possiede uno smartphone 5G con offerta mobile di Vodafone abilitata di non navigare alla massima velocità ma solo in 4G. L’anomalia potrebbe non essere legata alla più o meno alta potenza di segnale nelle città raggiunte dal servizio ossia Roma, Milano, Bologna, Torino e Napoli ma da una SIM non idonea sul telefono o impostazioni specifiche non attivate.
Chi ha uno smartphone 5G e usufruisce della rete Vodafone dovrà pure accertarsi di avere una SIM a bordo del device di almeno 128K. La verifica del “taglio” della scheda telefonica può avvenire chiedendo all’assistente virtuale TOBI nell’app MyVodafone o sempre in app consultando il percorso MENU > Account e preferenze > SIM e PUK e poi SIM.
Può sembrare un po’ scontato ma altro passaggio da fare sul proprio smartphone 5G è quella di verificare nelle impostazioni se proprio la tipologia di navigazione è abilitata.
Nel caso in cui tutti i precedenti prerequisiti siano comunque rispettati e non si continui a connettersi con uno smartphone 5G alla giusta velocità, ecco che è possibile provvedere a due procedure semplici ed immediate. Ome primo step andrà attivata e disattivata la modalità Aereo sul telefono a distanza di un paio di minuto. In ultima istanza, poi, si potrà provare a spegnere e riaccendere il telefono.
A questo punto chiunque in possesso di uno smartphone 5G sotto rete Vodafone nelle città indicate dovrebbe essere in grado di navigare alla giusta velocità e non in 5G. In caso di ulteriori anomalie, bisognerà invece contattare l’operatore rosso.