Dopo vent’anni di fedeltà assoluta, Beppe Fiorello sbarca in tv con Gli Orologi del Diavolo. La nuova fiction porterà sulla rete ammiraglia Mediaset proprio l’attore, volto noto e simbolo della Rai1 impegnata che ha “sfruttato” il volto del siciliano per una serie di film tv e fiction proprio puntando al patto con lo spettatore stretto dal siciliano, da sempre garante di un prodotto ben confezionato. A quanto pare tutto questo non è più prerogativa della Rai soprattutto grazie al cambiamento messo in atto dal Biscione in materia di fiction.
Dopo il successo di serie italiane firmate Sky, Netflix e poi dalla stessa Rai, sembra che ci sarà tempo per un’altra produzione internazionale che porterà sul piccolo schermo qualcosa di diverso e impegnato per tornare ai fasti di un tempo. In questi mesi è toccato ad Alessandro Preziosi prima e Ambra Angiolini, lanciarsi in nuovi progetti, e il prossimo a farlo sarà proprio Beppe Fiorello con la sua Gli Orologi del Diavolo.
Secondo quanto riporta il FattoQuotidiano, la fiction si baserà sulla storia di Gianfranco “Gianni” Franciosi, uomo usato come infiltrato tra i Narcos e poi abbandonato dallo Stato. La storia è tratta dall’omonimo libro del giornalista Rai Federico Ruffo, e in un primo momento sembrava proprio destinata a Rai1 salvo poi essere annunciata per Canale 5. La notizia è stata però smentita da Roberto Sessa, socio e amministratore delegato di Picomedia, società di produzione della serie tv Gli Orologi Del Diavolo.
Tramite comunicato stampa, il produttore dichiara:
“Si tratta di una grande coproduzione internazionale a cui stiamo lavorando da circa 2 anni, e che produttivamente coinvolge, oltre a Picomedia, Rai Fiction, Mediaset Espana, Mediterraneo e Rai Com. La serie diretta da Alessandro Angelini, sarà interpretata da Beppe Fiorello, Alvaro Cervantes, Claudia Pandolfi e Nicole Grimaudo. Ogni diversa notizia circolata nelle ultime ore in merito a un’eventuale messa in onda su Canale 5, è frutto di pura fantasia e priva di ogni fondamento.”
Al momento non ci sono altri dettagli sul progetto ma in molti tendono a pensare che questa sorta di esclusiva di Beppe Fiorello per la Rai sia naufragata per via della questione Mimmo Lucano. La televisione pubblica tiene chiusa in un cassetto una mini fiction sul famoso sindaco di Riace, Tutto il mondo è paese, a cui proprio Beppe Fiorello ha prestato il volto. L’attore siciliano ha più volte chiesto con forza la messa in onda degli episodi ma senza mai ottenere molto per via delle questioni giudiziarie che hanno visto il sindaco alla sbarra per i presunti illeciti nella gestione dei migranti con il suo “Modello Riace”.