Non è un mese di giugno particolarmente fortunato quello che sta vivendo Iliad, almeno per quanto riguarda la Rete proprietaria. Un progetto in continuo divenire e che, come si poteva facilmente immaginare, sta trovando lungo il suo cammino non pochi ostacoli con le realtà quotidiane. E così capita che, a distanza di pochi giorni dai problemi che abbiamo condiviso sulle nostre pagine in quel di Lucca, si verifichi una situazione simile nei pressi di Padova. Mi riferisco al Comune di Vigonza.
Secondo alcuni dettagli riportati dal sito Universo Free, infatti, ci sarebbero questioni in corso coi cittadini del posto, al punto che un consigliere di opposizione della Lega avrebbe chiesto a Iliad addirittura di fermare i lavori riguardanti la costruzione di un traliccio. Per la cronaca, si tratta di un impianto alto 27 metri e collocato presso via Matteotti. Non si tratta dunque di una misura definitiva, né di una scelta ufficiale, ma più semplicemente di un intoppo che nella migliore delle ipotesi porterà ad un rallentamento dei lavori.
Ricordiamo, infatti, che la realizzazione di una Rete proprietaria rappresenti un passo cruciale per Iliad affinché si possa realmente competere con colossi come TIM, Vodafone e Wind Tre. Inevitabilmente questioni come quelle di Lucca e di Vigonza danno maggior peso alla burocrazia. E i tempi di quest’ultima in Italia sono noti a tutti. Per il momento non arrivano comunicazioni ufficiali da parte della compagnia telefonica francese in merito.
Staremo a vedere quale sarà la normale evoluzione della vicenda, che per forza di cose potrebbe creare ulteriori problemi a Iliad, nonostante nel nostro Paese ci siano già delle norme che limitano gli operatori dal punto di vista dell’emissione delle onde elettromagnetiche. Che ne pensate di questa storia? Fatecelo sapere con un commento a fine articolo.