Dopo l’appuntamento del 2 giugno, ORadio sarà media partner di un secondo grande evento musicale, questa volta all’insegna del rispetto per l’ambiente: #PlasticFreeNaples di Aperipark si svolgerà venerdì 14 giugno al Parco Viviani di Napoli. Il team di Luca Fusco, che per questa occasione abbiamo ascoltato per farci raccontare i dettagli dell’evento, si sposta dal Flava Beach di Castel Volturno al capoluogo campano per offrirci tante ore di musica e sensibilizzazione con ingresso gratuito.
Il mondo delle note e la salute del nostro pianeta, dunque, saranno i veri protagonisti. I momenti musicali saranno accompagnati da Dave Mass, Elvio Iannitti e Frohike. Durante l’evento verrà eliminato il consumo di plastica, sostituita con bicchieri di materiale biodegradabile e compostabile e cannucce in carta e canapa.
Tra i partner dell’evento ci saranno anche Greenpeace e Fridays for Future, l’iniziativa partita dall’azione di protesta dell’attivista Greta Thunberg. Dave Mass, membro della crew di Luca Fusco, ha scelto il leitmotiv “Creare il giusto mood” per orientare la sua scelta artistica, e ciò è dimostrato dalla sua passione per l’r’n’b, il funky e il rap dei primi anni ’90. Oggi, a queste passioni, accompagna un sound della scena groove inglese con influenze french touch.
Elvio Iannitti ha una particolare cura per il suo setup: appassionato collezionista di synth modulari, crea il suo sound con ricerche meticolose che rasentano il perfezionismo, e questo fa sì che si definiscano sempre meglio le contaminazioni musicali. Partendo dal classico, Iannitti attinge dalla microhouse e sceglie basslines della scuola romena, senza dimenticare la grande lezione berlinese con il risultato di una scelta sonica personale e non sottomessa alle tendenze.
Frohike, già protagonista dell’evento WOL tenutosi venerdì 7 giugno, in questo appuntamento ripropone un dialogo sonoro con il pubblico, dal quale riceve gli input da tradurre in musica. Le sue scelte si muovono in due direzioni principali: la musica elettronica abbraccia le principali correnti della house, mentre la soulful attinge dall’african house, dal gospel e anche dalla scuola newyorkese.
Per conoscere a fondo i dettagli del #PlasticFreeNaples di Aperipark abbiamo fatto tre domande a Luca Fusco, che per il suo collettivo ha voluto costruire una realtà nata dall’amore incondizionato per la musica.
Come nasce l’idea di Plastic Free Naples?
Abbiamo avuto modo di conoscere tali iniziative nel corso di altri eventi, ma la nostra formula è una cosa nuova. Dico questo perché il nostro evento è più mirato. Tutte le associazioni che collaborano con noi saranno presenti per illustrare il loro operato e proietteremo dei filmati che illustrano la situazione attuale del pianeta, dalle nostre responsabilità alle conseguenze.
Pensi che qualcosa sia cambiato dopo la campagna di sensibilizzazione di Fridays For Future?
Secondo me sì. Un tempo, quando si parlava in pubblico di questo problema, la gente si dimostrava meno interessata. Da quando Fridays For Future ha puntato i riflettori su questa emergenza la gente ha cominciato a riflettere di più. Un evento come quello del 14 giugno è una combinazione ben più adatta di un gazebo che io potrei mettere in mezzo alla strada per fermare le persone ed esporre loro il mio pensiero. Un “face to face” funziona molto meno di un evento in cui le persone sono libere di informarsi mentre ascoltano musica o bevono un drink.
Seguiranno altri appuntamenti?
Sì, si svolgerà in tre step: il primo – quello del 14 – sarà sulle conseguenze della plastica sul mare. Il secondo si concentrerà sulle conseguenze della plastica sull’uomo e il terzo, infine, sarà una prospettiva sulla vita senza plastica. Le due date successive all’evento del 14 non sono ancora state programmate, le comunicheremo prossimamente.
Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina dell’evento su Facebook. L’ingresso al #PlasticFreeNaples di Aperipark, ricordiamo, è gratuito e ORadio sarà presente come media partner.