Il colosso di Mountain View si è messo in testa di stupire con Google Maps, che in Italia sta ricevendo la funzionalità ‘tachimetro‘, ovvero quel tool in grado di restituire il valore della velocità in tempo reale di un mezzo di trasporto. Una mezza rivoluzione che per molti altri strumenti di navigazione disponibili sul Play Store una vera innovazione non è, essendo già inclusa da tempo (pensate a Waze, che ha costruito la sua fortuna proprio su queste opzioni, di cui finora Google Maps era sprovvista).
Pensate che il tachimetro non è che l’ennesima funzionalità che ha avuto modo di accogliere il software di navigazione made in Google, dopo quelle relative agli autovelox (che è anche possibile segnalare a propria volta, un po’ come accade anche con Waze), incidenti e rallentamenti di varia natura, in modo da prendere un percorso alternativo ed arrivare in tempo a destinazione (vi abbiamo parlato di tutte queste belle cose che sono andate ad arricchire Google Maps in questo articolo, dove potrete trovare le informazioni che vi occorrono per farvi un’idea di quanto migliorato sia il servizio di ricerca e visualizzazione di carte geografiche offerto da Big G. Per ottenere il tachimetro su Google Maps occorre scaricare l’iterazione beta 10.18, di cui potrete effettuare il download diretto da APKMirror (passando da questa pagina), oppure accedendo al relativo programma beta dal Play Store.
Al momento, come riportato da ‘tuttoandroid.net‘, l’opzione di tracciamento della velocità in tempo reale sembra funzionare soltanto in modalità auto, e non risulta disponibile nel percorso effettuato in camminata o su mezzi pubblici (lo si poteva facilmente immaginare). L’indicatore della velocità in presa diretta sarà visibile, una volta scaricata la beta 10.18, in un piccolo cerchio collocato in basso a sinistra. Non serve altro per vedere immediatamente aggiunto il tachimetro a Google Maps: la diffusione in Italia della funzionalità ha ormai preso piede, quindi non occorre nemmeno venga attivata lato server. Tutto quel che dovrete fare, come vi abbiamo già suggerito sopra, è scaricare l’ultima beta disponibile attraverso una delle due modalità appena suggerite: scaricando direttamente il file APK (avendo cura, in questo caso, di spuntare la voce relativa all’installazione di applicazioni da sorgenti sconosciute dalle impostazioni di sicurezza del vostro dispositivo Android), oppure aderendo al relativo programma beta dal Google Play Store (tenendo sempre presente che si tratta di un aggiornamento non ancora in versione finale, che pertanto potrebbe avere qualche bug).
Adesso sì che Google Maps potrà dare filo da torcere a Waze, essendo anche maggiormente integrato nel sistema del motore di ricerca proprietario, che lo restituisce come prima opzione in qualità di mezzo di navigazione predefinito (del resto, da utenti poco esperti, è più facile abbiate sentito parlare di Google Maps piuttosto che di altri software similari, nonostante la popolarità di Waze non sia in discussione). Dati tanti accorgimenti sopra descritti, preferirete da oggi in poi la soluzione del colosso di Mountain View, o non intendete abbandonare il vostro fidato navigatore? Fatecelo sapere, se vi va, lasciando un commento all’articolo attraverso il box dedicato qui in basso.
Non si attiva il tachigrafo…
Purtroppo il tachimetro non appare su Android Auto.
Si sa quando questa funzione sarà disponibile nella versione ufficiale
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