La nuova invettiva di Ellen Pompeo sulla differenza di retribuzione con Patrick Dempsey nel decennio di collaborazione in Grey’s Anatomy tira in ballo direttamente la ABC, colpevole di aver operato una discriminazione nel trattamento economico dei due volti principali della serie.
Nella recente Variety in cui ha raccontato del clima “tossico” respirato per dieci stagioni sul set di Grey’s Anatomy, Ellen Pompeo ha rivelato che Patrick Dempsey ha sempre ottenuto il doppio del suo stipendio durante la sua permanenza nella serie, nonostante non avesse certo il ruolo principale nello show.
L’attrice, che aveva già affrontato più volte l’argomento lamentandosi di non essere stata pagata abbastanza agli esordi nei panni di Meredith Grey, stavolta ha raccontato di aver scoperto la disparità nei loro stipendi solo dopo le prime tre stagioni.
Parlando con Taraji P. Henson delle difficoltà che una donna incontra nel chiedere una retribuzione adeguata e pari a quella di un uomo, la Pompeo ha spiegato di essere stata pagata la metà della sua co-star Dempsey per anni, nonostante lei fosse protagonista della serie e lui solo un comprimario.
Era pagato quasi il doppio di me all’inizio: aveva un curriculum televisivo, io invece non avevo mai fatto tv. Aveva girato diversi episodi pilota. Beh, nessuno di loro è diventato una serie. Non me ne sono nemmeno resa conto fino a quando non stavamo rinegoziando la Stagione 3.
Va ricordato, come ammesso dalla stessa attrice, che Patrick Dempsey aveva alle spalle un decennio di tv quando ha iniziato Grey’s Anatomy, sebbene in produzioni di scarso successo. L’attore era già noto al pubblico televisivo, mentre la Pompeo aveva avuto solo qualche piccolo ruolo al cinema e non poteva contare dunque su una popolarità sul piccolo schermo. Un fattore determinante a Hollywood, che ha determinato la disparità di retribuzione, anche se non si può escludere che ci fosse anche una questione di genere all’origine della differenza di trattamento.
Le cose sono cambiate quando Dempsey ha lasciato la serie all’undicesima stagione, nel 2015, con l’uscita di scena del suo personaggio in seguito ad un tragico incidente stradale. Da allora, la Pompeo ha capito di poter alzare la posta e chiedere una retribuzione più alta, visto che era rimasta l’unica protagonista della serie e che la stessa esistenza di Grey’s Anatomy dipendeva da lei.
Patrick Dempsey ha lasciato lo show nella stagione 11 e gli studios e la rete hanno creduto che lo spettacolo non potesse continuare senza il protagonista maschile. Quindi ho avuto una missione nel dimostrare che invece poteva continuare.
Rinegoziando un contratto che l’ha resa l’attrice più pagata in una serie drammatica di prima serata, con una retribuzione di 20 milioni a stagione, Ellen Pompeo ha voluto rendere pubblica la sua battaglia sul compenso sostenendo – certamente da una posizione super privilegiata – che le donne debbano opporsi alla discriminazione e combattere per affermare il loro valore in termini economici, soprattutto quando questo valore è sottovalutato rispetto a quello di un uomo nella stessa posizione lavorativa.