James Hetfield e Kirk Hammett si sono sfidati a colpi di chitarra sulle note dell’inno americano per aprire la terza partita delle finali del campionato NBA. Di fronte a loro, le formazioni dei Golden State Warriors e dei Toronto Raptors, hanno osservato Kirk Hammett intonare The star-splanged banner pigiando sul pedale wah-wah prima dell’intervento di Hetfield. Dopo le prime sei note, James ha arricchito l’esibizione con salti di quinta e di terza, per poi passare ai powerchord e colorare di rock l’intero palazzetto.
Il legame tra i Metallica e le arene sportive, del resto, non è cosa nuova: il 6 settembre, infatti, i Four Horsemen inaugureranno il nuovo polo sportivo “Chase Center” di San Francisco con lo show S&M², lo storico evento che nel 1999 vide la band di Master of puppets esibirsi con l’orchestra della San Francisco Simphony. Il ventennale di S&M sarà uno spettacolo memorabile perché sarà diretto dallo stesso direttore d’orchestra della prima edizione, il maestro Michael Tilson Thomas.
James Hetfield e Kirk Hammett non sono nuovi ai duelli chitarristici in occasione degli eventi sportivi: nel 2013 aprirono la partita di baseball tra i Giants e i Dodgers e solamente ad aprile accompagnarono la partita dei San Francisco Giants contro i New York Yankees. I Metallica hanno visitato il Belpaese di recente, con lo show dell’8 maggio all’Ippodromo SNAI di San Siro del quale tutti ricordano la cover di El diablo dei Litfiba e lo scivolone del chitarrista.
I Four Horsemen torneranno in Europa dall’8 giugno, anche se per ora si esclude una nuova data italiana. James Hetfield e Kirk Hammett, insieme a Lars Ulrich, sono il cuore pulsante dei Metallica e il chitarrista pentatonico, in una recente intervista, aveva dichiarato di avere tantissimo materiale per il nuovo album, il seguito ideale di “Hard-wired… to self destruct” (2016) per il quale non abbiamo ancora una data di uscita.
Legendary band Metallica get the crowd ready for Game 3 as they play the USA National Anthem pre-game ??#NBAFinals pic.twitter.com/kcr507momu
— NBA UK (@NBAUK) 6 giugno 2019