A pochi giorni dai concerti a Cagliari, Vasco Rossi svela il legame con la Sardegna. Il rocker di Zocca è ora pronto a tornare nell’Isola, a 37 anni da quella fortunata estate nella quale compose Vita Spericolata, giunta al penultimo posto al Festival di Sanremo 1983 e confermando la relatività totale delle posizioni in classifica.
Ed è proprio questo suo brano iconico a segnare un forte attaccamento alla Sardegna, dal momento che il brano ha preso forma proprio sul suolo sardo in quel lontano 1982.
Nell’intervista esclusiva che il Blasco ha concesso a tiscali.it, il Blasco ha raccontato come si siano delineati i primi versi di Vita Spericolata, scritta di fronte a un campo sportivo in un comune giorno di pioggia.
Il rocker di Zocca racconta di aver dovuto rimandare il concerto a causa del cattivo tempo, decidendo così di restare in auto a riascoltare quella base che non riusciva a sbloccare il suo estro creativo.
La vita che avrebbe voluto è quello che si racconta in Vita Spericolata, ormai diventata un brano simbolo della sua discografia ma anche dell’intera musica italiana.
Vasco commenta anche la nave del rock che è nata con lo scopo di portare la grande macchina del tour fin sull’Isola, iniziativa che definisce fantastica ma alla quale non potrà prendere parte: “Se potessi dormirei anche io in una della cuccette, solo che mi hanno detto che devo essere concentrato”.
I due concerti a Cagliari sono attesi per il 18 e il 19 giugno all’Arena in Fiera, dopo anni di assenza dall’isola nella quale dichiara di tornare molto volentieri: “Ha un clima fantastico, se potessi ci verrei ad abitare. Magari mi ritirerò lì”.
In questi giorni, Vasco Rossi sta tenendo i concerti allo Stadio San Siro che termineranno nella serata del 12 giugno, a 29 anni dal suo primo concerto nella Scala del Rock.