A pochi mesi dal debutto su Netflix previsto a luglio, Stranger Things 3 si preannuncia una stagione più leggera e scanzonata nella sua parte iniziale ma non sarà meno drammatica e straziante delle precedenti nel finale.
Lo ha sottolineato David Harbor, interprete dello sceriffo Jim Hopper in Stranger Things, parlando ad un evento del MCM Comic-Con di sabato 25 maggio: l’attore ha definito senza mezzi termini il finale della terza stagione della serie la “cosa più commovente” che abbia mai girato nella sua carriera.
Secondo Harbor, la terza stagione sarà incentrata sulla relazione padre-figlia tra Hopper e Eleven (la sedicenne Millie Bobby Brown) più di quanto fatto nelle precedenti stagioni, con delle sorprese “inaspettate” e “dinamiche” , in particolare nell’ottavo episodio, quello conclusivo.
La relazione tra il burbero ma generoso Hopper e la problematica Eleven dotata di poteri soprannaturali – configuratasi come un rapporto genitoriale tra un padre che ha visto morire sua figlia e una bambina strappata ancora piccola alla madre che non ha mai più visto – sarà esplorata dalla trama in modo molto concreto, mostrando tutte le preoccupazioni di un genitore per la figlia pre-adolescente. D’altronde la seconda stagione si concludeva con un romantico ballo della scuola suggellato da un tenero bacio tra Eleven e Mike appena ritrovatisi. Di conseguenza Hopper sarà alle prese con la classica gelosia e preoccupazione paterna per una ragazzina alle prese coi primi approcci amorosi. Fino ad un finale decisamente carico dal punto di vista emotivo.
Eleven sta crescendo e penso che sia la cosa più terrificante per Hopper: non gli piace l’idea che sua figlia piccola frequenti i ragazzi. Quindi la stagione inizia con lui un po’ a disagio. Sua figlia sta diventando una teenager e sta iniziando a scoprirsi, quindi è più spaventoso per Hopper di qualsiasi creatura Demogorgon con cui dovrà confrontarsi. Si noterà molto durante la stagione ed è davvero inaspettato quello che succede alla fine, è molto, molto commovente. Penso che l’episodio otto sia la cosa più commovente che abbia mai girato.
Le parole di Harbor sul finale strappalacrime sembrano avallare le indiscrezioni riguardo un suo possibile addio alla serie, già circolate in rete in questi mesi soprattutto dopo il messaggio con cui l’attore si è congedato dal set alla fine delle riprese che riguardavano il suo personaggio. La commozione suscitata dall’episodio sarà relativa alla morte di Hopper o ad un distacco drammatico da Eleven?
La terza stagione di Stranger Things sarà disponibile su Netflix dal 4 luglio.
https://youtu.be/YEG3bmU_WaI