Nel mese di febbraio il figlio di Chester Bennington si era unito ai Grey Daze, storica band nella quale suo padre militò dal 1993 al 1998, per registrare alcuni vecchi brani. L’1 giugno Jaime Bennington, questo il nome del 22enne figlio d’arte, parteciperà all’evento “Strange 80s”, un concerto benefico al quale parteciperanno artisti emergenti della scena rock internazionale ma anche mostri sacri degli ultimi 20 anni, come Jess Hughes degli Eagles of Death Metal, Dave Kushner dei Velvet Revolver e Jonny Radtke dei Filter.
Il figlio di Chester Bennington, inoltre, non sarà l’unico figlio eccellente dell’evento: sul palco salirà anche quella piccola peste di Tye Trujillo, figlio del bassista dei Metallica Rober Trujillo. Tye aveva appena 12 anni quando a Lima, in Perù, salì sul palco dei Korn e viaggiò con la band di Jonathan Davis per alcune date del tour sudamericano per coprire il temporaneo buco lasciato da Reginald “Fieldy” Arvizu, impossibilitato a partecipare.
Sulle capacità di Jaime Bennington si erano già pronunciati in tanti, in primo luogo la madre Talinda Ann Bentley che, dopo la tragica morte di Chester, aveva scritto su Twitter a proposito delle doti canore del figlio. I Grey Daze a febbraio, inoltre, sui loro canali social avevano scritto che il compianto frontman dei Linkin Park sarebbe stato orgoglioso di lui. Intorno ai lavori di recupero del materiale della prima band di Chester Bennington ruotavano grandi nomi della scena alternativa internazionale, da Head e Munky dei Korn, Christ Taynor dei Bush e Marcos Curiel dei POD.
Jaime, in una foto, mostra il palmo della mano con la scritta: «Io sono il cambiamento». Il figlio di Chester Bennington, ora, si trova prossimo al suo debutto live per il festival Strange 80s, uno show nel quale gli artisti emergenti interpreteranno i successi internazionali più importanti degli anni ’80 e nel cast, con grande stupore, troviamo anche la madre Talinda.