Il tour più importante e unico del 2019 è quello di Raf e Tozzi. Con loro sul palco 10 musicisti che suonano di brutto. Nessuna sequenza o basi preregistrate ma solo suono live. Luci spettacolari. Canzoni che sono nella storia della musica italiana e internazionale, ma soprattutto nel cuore di tutti noi, che batte forte. Raf e Tozzi credo siano gli unici due artisti italiani che hanno avuto loro canzoni al 1° posto negli USA.
Il repertorio di questi due colossi fa paura e sentire il pubblico che canta felice dall’inizio alla fine ti fa capire l’incredibile potere della musica.
Alcuni titoli della loro scaletta:
“Il battito animale”
“Ti amo”
“Cosa resterà degli anni 80”
“Gente di mare”
“Siamo solo noi”
“Inevitabile follia”
“Notte rosa”
“Sei la più bella del mondo”
“Tu”
“Infinito”
“Stella stai”
“Self control”
“Se non avessi te”
“Siamo soli nell’immenso vuoto che c’è”
“Dimentica dimentica”
“Ti pretendo”
“Gloria”
fino a “Come una danza”, nuova canzone fatta insieme per l’album appena uscito.
Si divertono a cantare anche la “Yellow Submarine” dei Beatles.
Una menzione speciale per i musicisti, che costituiscono un insieme possente, pur essendo ben dieci:
Elisa Semprini, Daniele Leucci, Raffaele Chiatto, Valerio Bruno, Maurizio Campo, Gianni Vancini, Salvatore Cafiero, Gianni Daddese, Riccardo Roma e Gabriele Blandii.
Le splendide luci di Max Tomasino riportano agli anni ’80, quando i palcoscenici non erano pieni di schermi led ed effetti elettronici come oggi, ma l’emozione era affidata solo ai colori e movimenti delle luci.
Elisa, in un’occasione, smette le vesti da corista e affianca Tozzi al piano suonando benissimo uno strumento difficile come il violino.
Questo è un concerto interamente suonato, senza l’ausilio di computer o auto-tune. Sembrerebbe scontato che un concerto sia dal vivo, ma sono una miriade quelli che si avvalgono di tracce registrate in studio, per non parlare di quelli interamente in playback. Tutti si divertono sul palco, come mi ha confermato Umberto alla fine del concerto di Bologna. Ho intervistato anche il chitarrista Salvatore Cafiero, che conosco dai tempi in cui aveva il suo gruppo Logo, perché l’ho visto raggiante.
Le prossime date di questo tour imperdibile sono:
24 maggio Brescia
25 maggio Torino
30 maggio Bari
1 giugno Acireale
5 giugno Reggio Calabria
7 giugno Ancona
28 luglio Bellinzona
Lasciando da parte Raf e Tozzi, questo articolo sembra scritto da un dodicenne, che succede?
Confermo tutto quello che hai detto, ho avuto la fortuna ed il privilegio di assistere al concerto di Roma al Palalottomatica e ne sono uscita stremata, raggiante e col cuore gonfio di gioia, un concerto “passesco” come diceva la brava Laura Pausini, scatenata insieme a Biagio Antonacci su un palchetto non distante da noi.. se posso vado a vedere un’altra data, a Bari magari, perchè ho ancora nel cuore quelle emozioni, e la voglia di riprovarle ancora e ancora…un abbraccio ed un grazie a questi due giganti che ci hanno ricordato che la bella e buona musica emoziona e non muore mai, a dispetto delle “storture modernistiche” che vanno di moda oggi… c’è ancora MUSICA, in giro, basta saperla cogliere..