Ci sono importanti novità che stanno venendo alla luce proprio in queste ore per quanto riguarda il sistema operativo di Huawei alternativo ad Android. Fino a questo momento, infatti, tutte le considerazioni fatte hanno preso spunto da rumors e qualche dichiarazione da parte dei manager del colosso cinese, come abbiamo avuto modo di riepilogare nella giornata di ieri, ma da oggi 24 maggio è necessario passare ad un livello successivo. Un modo per comprendere che l’azienda stia facendo effettivamente le cose nel modo giusto per raggiungere la piena indipendenza sotto questo punto di vista.
Secondo quanto pubblicato poco fa da Huawei Central, più in particolare, pare che il produttore abbia addirittura presentato domanda per il marchio “Huawei Hongmeng” il 24 agosto 2018, mentre la vera e propria registrazione pubblica sarebbe stata annunciata di recente. Per la precisione il 14 maggio 2019. Si tratta senza ombra di dubbio di un progetto a lungo termine, se pensiamo che l’operazione è contrassegnata con una data di scadenza fissata il 13 maggio 2029.
Il programma originale ci parla di Huawei Hongmeng sotto diversi punti di vista, definendolo Operating System Program, Computer Operating Program e Computer Operating Software. Insomma, un progetto ad ampio raggio, le cui tempistiche ci fanno comprendere come Huawei abbia intrapreso questo percorso ancor prima che arrivasse il ban Google imposto da Trump. Un progetto che, a conti fatti, andrà ad impattare il mondo degli smartphone, tablet e laptop.
A questo punto non resta che attendere il passaggio dalla teoria alla pratica, con mezzo mondo curioso di capire quale sia lo stato attuale dei lavori per il nuovo sistema operativo Huawei Hongmeng. Tra deroghe di Google per Android e trattative potenziali tra Stati Uniti e Cina, appare chiaro che questo colosso voglia seguire un percorso del genere “a prescindere”. Staremo a vedere.
“Si vis pacem, para bellum”