Non è un mistero che la pubblicità su WhatsApp giungerà ad allietare, si fa per dire, l’applicazione di messaggistica. Proprio qualche giorno fa, su OM abbiamo approfondito il discorso riportando quella che doveva essere la finestra temporale esatta per l’introduzione della certo non gradita (Almeno non a tutti) novità. In quel caso si trattava di un’indiscrezione pure riportata da una fonte autorevole come il leaker WABetaInfo. Ora, al contrario, abbiamo l’ufficialità della strategia, così come riportato in una conferenza Facebook.
Nei giorni scorsi, in un summit con protagonista le strategie di marketing di Facebook avvenuto nei Paesi Bassi, ecco che durante la presentazione degli strumenti a disposizione per fare promozione, ha fatto la sua comparsa proprio una slide relativa alla formula della pubblicità su WhatsApp. Nel tweet riportato in chiusura articolo e riportato da Olivier Ponteville, ecco che si è fatto esplicito riferimento al 2020 come anno in cui gli annunci pubblicitari faranno la loro comparsa sull’app di messaggistica.
La tempistica di introduzione della pubblicità su WhatsApp è dunque la stessa riportata sulle pagine di OM nei giorni scorsi e dunque e vista pure l’ufficialità della slide riportata in questo articolo, non ci sono dubbi che lo strumento di marketing per aziende grandi e piccole ma anche solo per professionisti, sarà attivo solo l’anno prossimo. Confermato anche un secondo aspetto della promozione: in effetti, almeno in un primo momento, gli utenti in tutto il mondo non rischieranno di essere infastiditi dagli annunci. Il motivo è presto detto: le inserzioni appariranno sono negli stati di WHatsApp appunto e non tra e dentro le chat. Per tutti coloro dunque che non hanno spesso l’abitudine di verificare proprio gli stati di amici, colleghi e parenti, l’introduzione sarà del tutto indolore. C’è solo da capire, in realtà, se questo stato delle cose rimarrà tale per sempre o cambierà poi con il tempo.
WhatsApp will bring Stories Ads in its status product in 2020. #FMS19 pic.twitter.com/OI3TWMmfKj
— Olivier Ponteville (@Olivier_Ptv) May 21, 2019