Arrivano tre brutte notizie per Huawei, una dopo l’altra oggi 23 maggio. Tutto ruota ancora una volta attorno al ban imposto da Trump a Google, con altri colossi che in giro per il mondo hanno deciso di seguire il medesimo esempio. Al dì là dei grossi partner che stanno mollando l’azienda cinese, con lista in aggiornamento come potremo notare dal nostro approfondimento odierno, bisogna anche evidenziare come alcuni Paesi abbiano optato per lo stesso percorso degli USA, nonostante la mancanza di pressioni esplicite sotto questo punto di vista.
Il primo punto da esaminare, come accennato, è quello dei fornitori che stanno abbandonando Huawei. L’ultimo in ordine di tempo è Panasonic, che si aggiunge a quanto riportato nella giornata di ieri con ARM. Sarà importante a tal proposito comprendere come questa decisione andrà ad influenzare il processo produttivo dell’azienda asiatica, che ha comunque ostentato una certa tranquillità al cospetto di notizie simile negli ultimi giorni.
Secondo quanto riportato da Huawei Central, poi, ci sarebbe un altro problema legato probabilmente alla sfera commerciale. Nello specifico, anche la Corea del Sud pare intenzionata a seguire l’esempio americano, al punto da voler interrompere qualsiasi tipo di rapporto con Huawei. Resta da capire se ci saranno conseguenze più sul fronte 5G o sulle vendite dei device concepiti dall’azienda, ma di sicuro potrebbe trattarsi dell’ennesima pessima notizia di questa settimana per il colosso cinese.
Infine, va registrato che alcuni operatori nel Regno Unito, tra cui Vodafone, hanno deciso di sospendere le vendite di alcuni device recenti, come nel caso di Huawei Mate 20 X. Fino a quando la situazione relativa al ban Google e quello di Trump non sarà chiara, l’operatore non se la sentirà di prendere impegni del genere coi propri clienti. Staremo a vedere chi sarà il prossimo in lista.