Julianna Margulies non vuole più proteggere la CBS e in una nuova intervista rilasciata ad EW Radio, ha vuotato il sacco sul suo rapporto con la rete e, soprattutto, sul suo no a The Good Fight. La regina indiscussa e amata protagonista di The Good Wife è colei che ha permesso il successo della serie “madre” e, indirettamente, anche del suo spin off ed ecco perché in molti avrebbero voluto vederla almeno come guest star nella nuova serie ma lei ha sempre detto di no motivando la sua decisione con un impegno diverso ogni volta ma, adesso, è arrivato il momento di conoscere la verità in nome di quella lotte di parità che le donne stanno portando avanti in ogni settore lavorativo.
La verità è che Julianna Margulies ha detto no a The Good Fight per soldi. Dall’alto della sua posizione e dalla possibilità di poter dire di no ad un lavoro del genere, l’attrice ha ammesso di aver declinato l’invito perché il suo impegno non sarebbe stato degnamente retribuito non alla pari di un uomo chiamato per lo stesso ruolo e per un impegno di guest star in una serie tv.
Julianna Margulies adesso ha deciso di parlare in difesa di tutte quelle donne che non “hanno voce e non hanno il potere di dire no ad un ingaggio” ma, soprattutto, ha deciso di non difendere oltre la CBS:
“Mentre stavo girando The Hot Zone , i creatori di The Good Wife e The Good Fight Robert e Michelle King mi hanno chiamato e hanno detto: ‘Pensiamo che sia passato abbastanza tempo, lo show cammina sulle sue gambe, ci piacerebbe avere Alicia di nuovo tra noi’. Ho detto, ‘Oh mio Dio firmo, sono così eccitata. Lavoro con i miei amici. Grande scrittura. Mi manca Alicia”.
L’entusiasmo poi è finito quando la rete ha detto no alle sue richieste ovvero essere pagata quanto lo era in The Good Wife. La stessa attrice spiega:
“Non stavo chiedendo $ 1 milione. Non stavo chiedendo $ 500.000 per episodio. Stavo chiedendo quello che ho guadagnato in The Good Wife per prendere parte ad uno uno spin-off del mio spettacolo, per interpretare un personaggio che ha creato quello spettacolo, non stavo chiedendo la luna”.
Inutile dire che la questione è destinata ad aprire nuovamente un caso visto che l’attrice ci ha tenuto a sottolineare di essere fortunata a poter dire di no ad un lavoro del genere ma anche che è arrivato il momento di avere la parità d diritti e di guadagni perché, lei ne è convinta, un uomo avrebbe ottenuto quanto richiesto:
“Ho pensato, perché sto proteggendo la CBS? Ho detto di sì. Hanno detto di no. Ho bisogno di aprire la strada per quelli che arriveranno… So anche per certo che a qualsiasi star maschile a cui viene chiesto di prendere parte ad uno spin-off del proprio spettacolo sarebbe stato offerto almeno $ 500.000 … Non sono arrabbiato , Dovevo solo dire la mia verità … Se dovessero chiedermi di tornare su The Good Fight pagandomi il giusto direi di sì in un batter d’occhio”.