Dopo lo scontro tra i Nirvana e lo stilista Marc Jacobs per la questione dello “Smile” della band, a mettere Courtney Love contro la stilista Demna Gvasalia è di nuovo l’utilizzo di una grafica su un marchio, e questa volta si tratta della collezione Vetements. Nel 1992 il leader dei Nirvana indossò una t-shirt bianca in uno scatto di copertina dell’edizione americana di Rolling Stone, e sul tessuto riportava la scritta: «Corporate magazines still suck a lot», ovvero: «I giornali finanziari fanno ancora schifo», a caratteri neri.
Nella collezione Vetements troviamo una leggera modifica che consiste nell’aggiunta della locuzione “a lot”, e la pubblicazione dell’immagine pubblicitaria sulla pagina Instagram ufficiale della collezione ha fatto andare su tutte le furie la vedova Cobain. In un commento al post, infatti, ha scritto: «Ragazzi, ma che ca**o! Odio essere messa in questa posizione, dovreste saperlo», e per il momento l’azienda non ha replicato.
Se osserviamo attentamente l’immagine pubblicata dalla pagina Vetements Official, in effetti, troviamo una riproduzione identica della t-shirt indossata da Kurt Cobain sulla copertina di Rolling Stones (erano gli anni di “Nevermind” e “Incesticide” e i Nirvana erano diventati un fenomeno mondiale) con la sola aggiunta delle parole “a lot” che alterano di poco il messaggio contenuto: «I giornali finanziari fanno ancora tanto schifo».
La posizione di Courtney Love contro la stilista Demna Gvasalia, tuttavia, non pare essere chiara: nel 2012 – scrive Rolling Stone – la vedova di Kurt Cobain aveva perso i diritti di immagine sul defunto marito, dunque ciò che ha scritto nei commenti al posto di Vetements potrebbe essere soltanto un capriccio. L’invettiva di Courtney Love contro la stilista, dunque, si aggiunge alle tante diatribe che interessano i Nirvana e i loro diritti.
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