• Musica
  • Serie TV
  • Tecnologia
  • Televisione
  • Cinema
  • Life
  • Trending News
  • Rubriche
    • Red Box
    • Monina Files
    • Contrappunti
    • Pensiero Del Papa
    • Sport Café
    • Alta Fedeltà
    • Serial Stalkers
    • Memories
    • MyBand
ORADIO
No Result
View All Result
  • Musica
  • Serie TV
  • Tecnologia
  • Televisione
  • Cinema
  • Life
  • Trending News
  • Rubriche
    • Red Box
    • Monina Files
    • Contrappunti
    • Pensiero Del Papa
    • Sport Café
    • Alta Fedeltà
    • Serial Stalkers
    • Memories
    • MyBand
ORADIO
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Home Cinema

Fb

Tw

Tg

Ml

Wa

Come un gatto in tangenziale è la più bella commedia italiana degli ultimi anni

Il film campione d'incasso con Paola Cortellesi e Antonio Albanese racconta le contraddizioni dell'Italia di oggi in maniera brillante e divertente, con un tono tra commedia sentimentale e di costume

di Stefano Fedele
21/05/2019
INTERAZIONI: 106

INTERAZIONI: 106

FbTwTgMlWa
Come un gatto in tangenziale
Optima Italia

Irraggiungibile Zalone a parte, Come un gatto in tangenziale è il migliore incasso del cinema italiano recente, capace di superare la soglia ormai proibitiva dei dieci milioni di euro. E non è un caso che a essere baciata dal successo sia stata la migliore commedia nostrana recente, a conferma del fatto che quando arriva in sala un film veramente intelligente e divertente il pubblico se ne accorge, il passaparola parte e il botteghino premia lo sforzo.

Come un gatto in tangenziale, stasera su Canale 5 in prima tv alle 21.20, segna anche il punto più alto della collaborazione tra Riccardo Milani e la moglie Paola Cortellesi, qui anche cosceneggiatrice. Insieme Milani e Cortellesi avevano già parlato di periferie nel precedente Scusate se esisto!, in cui l’attrice impersonava un’architetta di provincia che realizza il progetto di riqualificazione del Corviale. E se quel film s’incagliava in una commedia degli equivoci già vista, proprio le parti quasi documentarie sul Corviale erano le più intriganti, capaci di raccontare una Roma non da grande bellezza e però viva di vita pulsante.

ARTICOLI CORRELATI

Prime foto di Petra 2, quando andranno in onda i nuovi episodi?

Prime foto di Petra 2, quando andranno in onda i nuovi episodi?

07/04/2021
Genitori Vs Influencer

Genitori Vs Influencer, su Sky la commedia leggera, anzi leggerissima, con Fabio Volo

04/04/2021

Come un gatto in tangenziale recupera quell’ispirazione e la sublima in una chiave felice di commedia degli opposti, giocata su due caratteri un po’ semplificati, ma sociologicamente riconoscibili e per questo capaci di raccontare un pezzo di Italia e di far scattare l’identificazione dello spettatore. I protagonisti sono Monica e Giovanni. Monica, ovviamente la Cortellesi, è una madre che vive nella periferia romana di Bastogi, fiera e determinata a far crescere bene il figlio adolescente, sebbene l’ambiente intorno a lei e le difficoltà – marito in galera, lavoro saltuario in una casa di riposo – congiurino contro di lei. Giovanni (Antonio Albanese), attico al centro, prestigioso lavoro intellettuale in un think tank, ha la vocazione all’integrazione, anzi alla “contaminazione”, come dice lui, tra i quartieri bene e quelle periferie che conosce solo dai libri.

Infatti quando la figlia adolescente lo informa del suo amorazzo col figlio di Monica, lui va subito in crisi. Così comincia il lento apprendistato di Giovanni e Monica, costretti a frequentarsi per interposti figli, entrambi ben determinati a stroncare sul nascere la relazione per reciproca diffidenza.

La dinamica degli antipodi è la stessa di Ferie d’agosto di Paolo Virzì, senza però le esplicite connotazioni politiche. Milani si muove su una linea di commedia pura, esasperando quasi didascalicamente le differenze tra i mondi dei protagonisti, come nella doppia gita al mare, la prima sulla spiaggia caciarona di Coccia di Morto, la seconda nella rarefatta Capalbio, proverbiale terra di ripopolamento della fantomatica tribù dei radical chic.

Come un gatto in tangenziale non raggiunge i toni sulfurei della miglior commedia all’italiana, ma la scrittura è brillante, con una comicità che evita la scappatoia della deformazione grottesca o della risata grossolana. Ci sono trovate irresistibili: la coppia di sorellastre Pamela e Sue Ellen (“Papà le ha chiamate così perché stava in fissa con Dallas”, dice Monica), che si dicono affette da shopping compulsivo, il che vuol dire che sono due taccheggiatrici; la ex moglie di Giovanni, una Sonia Bergamasco sempre più a suo agio con la presa in giro dei birignao degli altoborghesi, che è scappata in Francia, stanca di un paese irredimibile come l’Italia. Redimerlo invece è proprio il compito dell’esperto di politiche pubbliche Giovanni, che però potrà condurre in porto il suo disegno solo se la trasformazione riuscirà a farla prima dentro sé stesso, coniugando centro e periferia nel suo quotidiano.

Come un gatto in tangenziale coglie anche l’importanza dei dettagli ben scritti: il campanello di casa con le canzoni di Renato Zero, i brevi dialoghi col verace carrozziere romano che dagli incidenti d’auto capisce in quale ginepraio si sia infilato Giovanni, fino al cameo di Claudio Amendola come marito irresponsabile di Monica. La quale è il vero cuore del film: è ammirevole l’immedesimazione della Cortellesi in questa madre coraggio senza lamentele e melodrammi. Basta vedere il suo monologo davanti a un esterrefatto Albanese su quella polveriera multietnica che è la Roma di oggi per capire quanto sia ormai maturo il talento dell’attrice e come sia possibile costruire un racconto a sfondo sociale senza ricorrere a toni gridati o emotivamente ricattatori. Tutto questo rende più credibile quel tanto di favolistico che c’è nel finale di un film sapientemente in bilico tra commedia sentimentale e di costume, a cui non si può non voler bene.

Tags: Antonio ALbanesecommedia italianapaola cortellesi
Lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

NB La redazione si riserva la facoltà di moderare i commenti che possano turbare la sensibilità degli utenti.

Optimagazine è un progetto di Optima Italia S.p.A. | p.iva 07469040633 | Capitale sociale: € 1.500.000,00 I.V.
Optimagazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli, Autorizzazione N°6 dell’11 febbraio 2015

Scrivi alla redazione - Change privacy settings

  • #WSanremoconRed i migliori interventi social su Sanremo 2017
  • #WSanremoconRed i migliori interventi social sulla quarta puntata di Sanremo 2017 (10 Febbraio)
  • #WSanremoconRed i migliori interventi social sulla terza puntata di Sanremo 2017 (9 Febbraio)
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Home
  • INFORMATIVA PRIVACY
  • Music Update
  • ORADIO
  • Rock4Pino
  • sc
  • Semplicemente Parliamone, alla ricerca della Semplificazione
  • Simons Centro
  • Simons sidebar

  • Musica
  • Serie TV
  • Tecnologia
  • Televisione
  • Cinema
  • Life
  • Trending News
  • Rubriche
    • Red Box
    • Monina Files
    • Contrappunti
    • Pensiero Del Papa
    • Sport Café
    • Alta Fedeltà
    • Serial Stalkers
    • Memories
    • MyBand