Cosa prenderanno dai OnePlus 7 e 7 Pro gli ex top di gamma OnePlus 6 e 6T? Innanzitutto la modalità Zen, come confermato dal produttore cinese ai microfoni di ‘Android Authority‘. Si parla in modo vago di un prossimo aggiornamento, senza specificarne le tempistiche precise. La funzionalità, lo ricordiamo, si prodiga affinché gli utenti ritaglino per sé 20 minuti di pausa dallo smartphone, mandando in blocco automatico ogni attività, fatta eccezione per la fotocamera e le chiamate di emergenza (anche nel caso in cui il dispositivo venga riavviato). Si dice spesso che al giorno d’oggi la dipendenza dal proprio dispositivo sia totale: la società vorrebbe poterci aiutare a prenderci il nostro tempo, per dedicarci anche ad altro di diverso.
C’è, però, anche una funzionalità che resterà esclusiva dei OnePlus 7 e 7 Pro, ovvero la modalità Nightscape 2.0 dell’app fotocamera, che non verrà trasposta a bordo di OnePlus 6 e 6T, né tanto meno ai precedenti prodotti, per via di alcune limitazioni hardware. Il produttore asiatico, invece, non si è espresso sulla migrazione dell’opzione di registrazione dello schermo, che però, a nostro avviso, potrebbe essere facilmente sviluppata data la natura prettamente software della funzionalità (ha poco a che vedere con il bagaglio squisitamente tecnico dei dispositivi su cui atterrerà).
Questo è quanto l’azienda ha deciso di far trasparire per quanto riguarda le caratteristiche di OnePlus 7 e 7 Pro che verranno o meno implementate per i OnePlus 6 e 6T, entrambi dispositivi che hanno ancora molto da offrire ai propri possessori (prevediamo che difficilmente avverrà un cambio generazionale con l’attuale guardia, soprattutto per la grande bontà che contraddistingue le precedenti ammiraglie, segno dell’ottimo lavoro svolto da OnePlus). Siete soddisfatti del programma stilato dal produttore cinese, o vi aspettavate qualcosa di più? Commentate l’articolo attraverso il box dedicato per farcelo sapere.