A che punto è la rete 5G TIM? Quando avverrà l’effettiva espansione della copertura del segnale in sempre più città e anche intere regioni della nostra penisola? L’ amministratore delegato Luigi Gubitosi ha appena rilasciato preziose dichiarazioni sulla strategia del vettore, lasciando presagire un’estate molto calda per la specifica tecnologia. Sempre dal rappresentante non è mancato un colpo di scena: ossia una quanto mai inattesa apertura a Iliad sempre nell’ottica di favorire i lavori per le infrastrutture delle reti ultra-veloci.
Partiamo con il chiarire che la rete 5G TIM potrebbe essere lanciata ufficialmente tra giugno e luglio. La copertura del segnale naturalmente riguarderà, in un primo momento, non l’intero territorio nazionale ma c’è da scommettere che almeno le aree metropolitane saranno tutte servite dal nuovo servizio. Insomma, un’ottima notizia per i clienti del vettore a cui sta stretto il 4G e che da tempo aspirano a navigare con velocità davvero ragguardevoli e usufruire di servizi di valore aggiunto.
Oltre all’annuncio della partenza della rete 5G TIM, Gubitosi ha fatto un passo inaspettato verso Iliad. Come raccontato nella giornata di ieri, il quarto operatore italiano aveva chiamato a raccolta sia l’AGCOM che l’Antitrust chiedendogli di vigilare sull’accordo tra la stessa TIM e Vodafone su Inwit e la condivisione delle torri per le reti mobili 5G appunto. Proprio Iliad aveva parlato di possibile lesa concorrenza dell’operazione ma la mossa a sorpresa dell’amministratore delegato è la seguente: l’invito a condividere le infrastrutture è rivolto davvero a tutti e dunque anche all’ultimo arrivato. Se anche l’azienda francese vorrà stabilire una collaborazione per le torri, è insomma la benvenuta.
Intanto l’intesa per la rete 5G TIM con Vodafone dovrebbe essere effettivo dal 1 agosto. In quella specifica partnership, lascia intendere Gubitosi, potrebbe rientrare anche Iliad. Chissà se quest’ultimo accetterà l’invito e seppellirà l’ascia di guerra.