La primavera starà pur tardando ad arrivare, ma gli annunci dei network sulle serie rinnovate o cancellate fioccano puntuali come ogni anno di questi tempi. Vista l’enorme mole di contenuti che invade le reti satellitari e le piattaforme di streaming, può essere utile fare il punto con una lista il più possibile aggiornata di produzioni che rivedremo nel corso del 2019/2020 o alle quali saremo costretti a dire addio.
Filtrando la lunghissima lista di serie tv cancellate spiccano titoli interessanti per i quali i fan avrebbero sperato un destino diverso:
- Whiskey Cavalier (ABC), con Scott Foley di Scandal e Felicity, cancellata dopo una sola stagione tra la delusione dello stesso protagonista e del resto del cast;
Thanks to all who watched and enjoyed and believed in our show. RIP #whiskeycavalier @ Prague https://t.co/XzQzP05RxP
— scott foley (@scottkfoley) May 12, 2019
My sister @TheMeanChick & my brother-in-law @scottkfoley are YES people. They say yes to life & to taking chances. So to hear a NO & have their show cancelled, well, it fucking sucks. Sometimes I wanna punch this business of ours in the face. I love u, fearless & fabulous Foleys.
— Dagmara Dominczyk (@Dagword) May 12, 2019
- For the People (ABC), ennesimo esperimento fallito di casa Shondaland;
- Santa Clarita Diet (Netflix), la cui cancellazione ha scatenato fin da subito il dispiacere del cast e l’ira degli appassionati;
- American Vandal (Netflix), passata in sordina in Europa ma molto apprezzata negli Stati Uniti;
- The Deuce (HBO), per la quale era prevista fin dall’inizio una storia suddivisa in tre stagioni;
- Friends from College – Compagni di università (Netflix)
- Marvel’s Jessica Jones (Netflix)
- One day at a time – Giorno per giorno (Netflix), ancora in cerca di una nuova casa;
Good morning networks. I’ve met with you in the past & you’ve said “If only we had @OneDayAtATime” Good news…. we can be yours! We can easily do a reset so that those not familiar with the show will get all the info they need. Call Sony. The fight continues. #saveodaat 👍🏽
— Gloria Calderón Kellett aka Glorita to my family (@everythingloria) March 15, 2019
- Transparent (Amazon), che si concluderà con una quinta stagione senza la star della serie, Jeffrey Tambor, accusato di abusi sul set dalla co-star Trace Lysette.
Sono tante anche le serie tv rinnovate per un’ultima stagione, dalle quali i fan potranno separarsi senza il fastidio di un finale sconclusionato. Tra le più attese:
- Orange is the New Black (Netflix), in arrivo probabilmente durante l’estate;
- Blindspot (NBC), rinnovata per una quinta e ultima stagione;
- Criminal Minds (CBS), che si concluderà con la quindicesima stagione;
- Empire (FOX), appena rinnovata per una sesta e ultima stagione;
😲 WHAT JUST HAPPENED!? 😲
The story continues when #Empire returns for Season 6. pic.twitter.com/oJuXUhjEKm
— Empire (@EmpireFOX) May 9, 2019
- Homeland (Showtime), di cui si attende l’ottava stagione;
- Modern Family (ABC), rinnovata per una stagione conclusiva, l’undicesima;
- Preacher (AMC), che si concluderà con una quarta stagione;
- Suits (USA Network), rinnovato per una nona e ultima stagione, e dal quale sarà tratto lo spin-off Pearson;
- Supernatural (The CW), pronta a concludersi con la quindicesima stagione;
- Vikings (History), rinnovata per una sesta stagione;
- Mr Robot (USA Network), che si concluderà con la quarta fenomenale stagione promessa da Rami Malek e Sam Esmail;
- Unbreakable Kimmy Schmidt (Netflix), pronta a salutare i fan con un episodio interattivo in stile Bandersnatch.
Non che dalle reti o dalle piattaforme siano arrivate solo cattive notizie, comunque. Molte delle serie tv più amate da pubblico e critica sono state rinnovate per una o addirittura più stagioni. Ecco le principali:
- The Bold Type (Freeform), rinnovata per una quarta stagione;
- This Is Us (NBC), che per la gioia dei fan ottiene il rinnovo per le stagioni 4, 5 e 6, assicurandosi la permanenza sugli schermi almeno fino al 2022;
- How to Get Away with Murder – Le regole del delitto perfetto (ABC), rinnovata per una sesta (e ultima?) stagione che risparmia agli spettatori un finale improponibile;
Are you all ready?!! It will be EPIC ❤️❤️❤️ #HTGAWM https://t.co/BupQ1jwdsN
— Viola Davis (@violadavis) May 10, 2019
- Station 19 (ABC), spin-off di Grey’s Anatomy, pronto a proseguire con una terza stagione;
- Grey’s Anatomy (ABC), destinato a oltrepassare ogni record con un doppio rinnovo fino alla diciassettesima stagione;
- Madam Secretary (CBS), rinnovata per una sesta stagione;
- Billions (Showtime), rinnovata per una quinta stagione;
- Cobra Kai (YouTube), rinnovata per una terza stagione;
- Black-ish (ABC), rinnovata per una sesta stagione con la promessa di un prequel dal titolo Mixed-ish;
- The Chi (Showtime), di cui vedremo una terza stagione;
- On My Block (Netflix), graziata con una terza stagione;
- Black Monday (Showtime), rinnovata per una seconda stagione;
- The Good Fight (CBS), spin-off di The Good Wife, proseguirà la sua corsa trionfale con una quarta stagione;
'Good' news: there will officially be more Diane Lockhart in your life – The Good Fight has been renewed for a fourth season! #TheGoodFight pic.twitter.com/Ltfjbp36nP
— The Good Fight (@thegoodfight) April 23, 2019
- Good Girls (NBC), rinnovata per una terza stagione;
- Hanna (Amazon), promossa per una seconda stagione nonostante il tiepido riscontro di critica e pubblico;
- After Life (Netflix), rinnovata per una seconda serie subito dopo la messa in onda della prima;
- The Umbrella Academy (Netflix), pronta a tornare con una seconda stagione;
- Better Things (FX), rinnovata per una quarta stagione;
- 9-1-1 (FOX), rinnovata per una terza stagione.
La lista di serie rinnovate o cancellate per il periodo 2019/2020 prosegue con un’infinità di piccole e grandi produzioni, programmi mattutini, late night show, reality e documentari. Non dev’essere semplice, per i network, gestire un meccanismo di dimensioni colossali di cui però sono essi stessi i principali artefici. Per quanto qualsiasi cancellazione – giusta o ingiusta che sia – venga giustificata con un banale è questione di numeri, sembra evidente che le cifre di cui si parla non possano riferirsi soltanto agli spettatori.
Agli appassionati, intanto, restano la frustrazione e le aspettative deluse. Perché nell’età dell’oro della tv scegliere dei contenuti, dedicarvi del tempo – che li si guardi in streaming o settimanalmente – e lasciarsi coinvolgere da intrecci e personaggi è un po’ come aprire il cuore a storie che si sentono particolarmente vicine alla propria sensibilità. Veder reciso questo legame ideale lascia solo insoddisfazione e un senso di tradimento per una promessa disattesa.
È una visione un po’ troppo romantica? Forse, ma dimostra che mentre l’industria della tv ha trasformato la serialità in un prodotto di consumo tutti noi restiamo veri appassionati. E non meri consumatori.